Max Verstappen ha festeggiato il terzo titolo dominando il Gp del Qatar. Invece dopo Suzuka anche Losail ha chiarito dove deve lavorare la Ferrari per essere competitiva su tutte le piste.

Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool

Gara old style a Losail, con un Gp del Qatar che ha visto i piloti messi a dura prova per il grande caldo. In pista invece c’è stata un’altra cavalcata vincente di Max Verstappen, che si è ripreso subito la scena, dopo il trionfo di Oscar Piastri nella Sprint di Sabato. L’australiano questa volta si è dovuto accontentare del secondo posto, aggiudicandosi di nuovo il duello con il compagno di squadra Lando Norris. La McLaren ha potuto piazzare sul podio due macchine, oltre ad una MCL60 che si è confermata nuovamente seconda forza, anche per il disastro al via delle due Mercedes, con lo scontro fra Geroge Russell e Lewis Hamilton. Questo ha permesso ad una Ferrari anonima, e senza Carlos Sainz, messo ko da un problema tecnico, di limitare i danni e rimanere in corsa per il secondo posto della classifica costruttori. Andiamo a vedere dai grafici del Gp del Qatar, perchè questa gara ha chiarito definitivamente, come dovrà essere la Ferrari 2024 per essere competitiva su tutte le piste.

Verstappen rimanendo fuori dai guai e prendendo la testa della corsa, fa capire fin dai primi giri, che la Sprint è stata soltanto un episodio. Il tre volte campione del mondo, come ha fatto quasi sempre in questa stagione, ha demolito la resistenza degli avversari con un passo inavvicinabile per loro. Nel finale del primo stint si è vista tutta la superiorità della Red Bull rispetto alle altre vetture, con Verstappen che fa il giro veloce, mentre gli altri erano costretti a gestire gli pneumatici. Alle sue spalle stesse gerarchie di Sabato, con una McLaren unica a limitare il distacco sotto il secondo, e Russell che nonostante fosse costretto alla rimonta, non era lontano dal ritmo del Team di Woking e Ferrari. Il primo stint aveva illuso Leclerc, che era riuscito a rimanere incollato ad Alonso, e a non perdere contatto da Piastri.

Invece la SF-23 si è dimostrata ancora una volta incostante. Dopo che l’overcut si era rivelata la mossa giusta, con Leclerc che dopo la sosta era rientrato davanti ad Alonso, la Ferrari n.16 è crollata, a causa del degrado gomme e del graining. Sempre con le medie nel secondo stint, il gap di Leclerc è salito ad oltre un secondo nei confronti di Verstappen, e Russell otto decimi dalle McLaren, e mezzo secondo da Alonso. Invece l’ottimo run di Russell, fa crescere i rimpianti e sicuramente la rabbia a casa di Toto Wolff, con la Mercedes che è stata seconda macchina più veloce in pista e ad avvicinare i tempi di Verstappen.

Con le Hard la situazione per la Ferrari non è migliorata. Se Leclerc anche per l’errore di Alonso è riuscito a superarlo e poi a girare con un ritmo migliore, il gap da Verstappen, McLaren e Russell è diminuito soltanto leggermente. Il campanello d’allarme non sono i quasi due secondi presi da Piastri e Norris, che hanno usato le Hard solo nel quarto stint, il dato preoccupante è il secondo preso da Russell a parità di condizioni, e da Verstappen che nel finale ha soltanto gestito e non spinto.

Ecco come si spiega in base al grafico del passo gara del Gp del Qatar, lo stesso ritmo fra Verstappen e le McLaren. Non deve trarre in inganno nemmeno il confronto fra Russell e Leclerc, considerando che nel primo stint non ha avuto mai pista libera. Semmai deve preoccupare la facilità con cui la Mercedes n.63, è riuscita a recuperare il gap che aveva dopo l’incidente, considerando che su una pista simile a quella di Doha, la Ferrari era stata migliore delle Frecce d’Argento. Una prestazione simile ad inizio stagione, non si giustifica soltanto con gli errori di preparazione al Gp del Qatar. Losail ancora di più di Suzuka, ha chiarito che carico aerodinamico, telaio e sospensioni, sono stati i motivi per i quali la SF-23 è stata un progetto fallimentare. Se non si centreranno questi obiettivi, il rischio è che sarà una McLaren sempre più in crescita, la vera avversaria di Verstappen e della Red Bull nel 2024.

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto