Il messicano ha vinto la Sprint Race di Baku dopo aver sorpassato Leclerc ad inizio gara. Terzo Verstappen con una vettura danneggiata.

La prima Sprint Race della stagione 2023 di F1 va a Sergio Pérez. Il messicano, partito secondo dietro alla Ferrari di Charles Leclerc, ha sorpassato il monegasco prima di metà gara e dopo una ripartenza dalla Safety Car, entrata per pulire i detriti lasciati in pista da una AlphaTauri. Ottimo lavoro della Ferrari numero 16, che porta a casa il miglior risultato possibile con la seconda posizione finale. Da notare tuttavia che la SF23 del monegasco ha perso rapidamente prestazione rispetto alle Red Bull nel finale di gara, nonostante l’utilizzo di una media nuova contro la media usata dei rivali. Segno che la gestione delle gomme resta un aspetto da migliorare per il Gran Premio e le prossime gare. Terzo Verstappen con una vettura visibilmente danneggiata dopo un duello furioso nelle prime curve con Russell, quarto alla fine. L’olandese non ha nascosto la sua rabbia nei confronti del britannico sia via radio sia in pit lane.

Quinto Sainz, molto lontano dai top e dal compagno di squadra, davanti ad Alonso ed Hamilton. Lo spagnolo della Aston Martin è stato bravo ad approfittare del duello tra la Ferrari e la Mercedes per guadagnare la posizione sull’ex compagno di squadra. Chiude la zona punti Stroll, che ha soffiato ad Albon un ottimo risultato. Chiude la top ten Piastri, davanti a Magnussen e Zhou. Chiudono la classifica Gasly, de Vries e Hulkenberg, protagonista di un crollo di prestazioni nel finale a causa del graining, Bottas, Norris e Ocon. Ritirato Tsunoda, mentre Non ha preso parte alla gara Sargeant.

Le sorprese cominciano ben prima della bandiera verde: la Williams ha infatti annunciato con largo anticipo che lo statunitense non avrebbe preso parte alla gara breve in seguito all’incidente che lo ha estromesso dalla Sprint Shootout di questa mattina. La scuderia britannica ha preferito non correre rischi inutili vista l’entità dei danni e deciso di preparare al meglio la vettura per il Gran Premio. La Alpine ha invece deciso di far partire dalla pit lane Ocon per modificare l’assetto delle sospensioni della A523. Tutti i piloti dietro alla quindicesima posizione scalano quindi di due caselle. In griglia i piloti tranne Norris e Bottas, che montano le soft, optano per la gomma media. Le due Ferrari scelgono un set nuovo, mentre tutte le altre vetture di alta classifica montano gomme usate.

In partenza scattano benissimo Leclerc e Pérez, mentre Verstappen perde la terza posizione dopo un lungo e durissimo duello con Russell, che accompagna l’olandese verso le barriere e lo obbliga ad alzare il piede in uscita di Curva 3. I due sono entrati in contatto in Curva 2, con la RB19 dell’olandese che subisce qualche danno nella parte posteriore sinistra del fondo. Nel primo giro Tsunoda finisce a muro in maniera bizzarra in Curva 14, probabilmente dopo aver perso parte dell’ala anteriore in partenza: la presenza di detriti e della carcassa di uno pneumatico in traiettoria porta la Direzione Gara ad utilizzare la Virtual Safety Car, che pochi minuti dopo si trasforma in una vera e propria Safety Car. Il giapponese, riuscito a rientrare ai box, prova a tornare in pista ma il danno alla sospensione è troppo grave e lo costringe al ritiro.

Alla ripartenza Leclerc mantiene la posizione senza problemi, mentre Verstappen si riprende il terzo posto su Russell alla staccata di Curva 1. Pochi mietri più indietro Hamilton cerca l’attacco su Sainz alla prima frenata, ma viene accompagnato verso l’esterno dallo spagnolo e beffato anche da Alonso. Al giro 7 di 17 Pérez si sbarazza di Leclerc sul rettilineo principale con l’ausilio del DRS, ma il monegasco continua a tenere la coda del messicano nel secondo settore. Al giro 10 la Ferrari perde la possibilità di utilizzare il DRS sul rettilineo principale, mentre Norris è costretto a fermarsi per un problema tecnico. A cinque giri dalla fine, il distacco tra i primi tre è cristallizzato: un secondo tra Pérez e Leclerc, che a sua volta mantiene questo gap da Verstappen.

Al giro 12 Stroll si prende di forza l’ottava posizione su Albon con un bel sorpasso all’esterno, mentre nelle retrovie sono molti i duelli tra le scuderie di seconda fascia. Negli ultimi giri la gara scivola via senza particolari sussulti, ma c’è da notare che la Ferrari di Leclerc crolla in maniera evidente dal punto di vista dei tempi sul giro. Il numero 16 riesce comunque a tenere dietro l’olandese, mai sotto ai nove decimi di distacco dal monegasco, mentre Pérez si conferma a proprio agio tra i muretti di Baku. Domani alle 13:00 il Gran Premio.

Foto copertina: Oracle Red Bull Racing/Twitter

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