Bernie Ecclestone è convinto che Sebastian Vettel possa ancora laurearsi campione del mondo, e raggiungere i sette titoli di Michael Schumacher.

Nuovo attestato di stima di Bernie Ecclestone a Sebastian Vettel. L’ex boss della F1, non è d’accordo con quanti in questi mesi, vedevano il tedesco nella parabola discendente della sua carriera, e nel 2020 fuori dalla lotta iridata.

Bernie Ecclestone VettelL’imprenditore inglese a Sport.de, ha difeso il pilota della Ferrari, nel mirino della critica per gli errori delle ultime due stagioni “Vettel è sottovalutato. Ha il gene della competizione, che hanno i piloti.

Lo sapevo già quando l’ho visto la prima volta durante le prove libere del Venerdì’ in Turchia nel 2006, perché glielo leggevo negli occhi. La Formula 1 ha bisogno delle vittorie di Sebastian“.

Ecclestone non crede che il vero Vettel, sia quello del 2019. Inoltre come Luca Cordero di Monzemolo è sicuro possa riuscire ancora a raggiungere l’obiettivo per cui ha lasciato la Red Bull nel 2015, ed accettato la sfida della Ferrari, vincere con la stessa squadra del suo idolo da bambino Michael Schumacher.

“L’anno scorso ha avuto un crollo, ma conoscendolo come lo conosco io, non c’è motivo per cui non possa raggiungere i sette titoli di Schumacher insieme a Lewis“.

Proprio facendo il confronto con Hamilton, il presidente onorario della Formula 1, spiega quali sono le ragioni per cui Vettel non è riuscito più a conquistare un titolo dal 2013. “Lewis è sempre stato fortunato finora, ha sempre avuto la macchina e squadra migliore”.

Ecclestone ribadendo la sua stima anche nei confronti di Verstappen, indica nell’olandese e in Charles Leclerc, gli altri due piloti in grado di porre fino al dominio delle Mercedes.

Ho incontrato Max la prima volta, quando non aveva nemmeno i baffi. Purtroppo è maturato e non offre più tanto divertimento. Un giorno vincerà il mondiale proprio come Leclerc“.

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