Nella sua rubrica settimanale su F1.com, il manager britannico ha parlato di alcuni degli argomenti più scottanti del circus in vista di Monza, tra cui la crisi della Ferrari.

Come ogni settimana che segue un Gran Premio, Ross Brawn, managing director della F1, ha espresso sul sito ufficiale della F1 le proprie opinioni sui temi più rilevanti del weekend appena passato. Dopo una disastrosa gara in Belgio, la Ferrari è ovviamente al centro delle riflessioni del manager britannico (direttore tecnico del Team di Maranello durante gli anni dell’epopea Schumacher).

Secondo Brawn, la causa della debacle belga del Cavallino Rampante non sarebbe stato soltanto il motore, bensì anche le gomme avrebbero contribuito ai problemi della Rossa: “Ho vissuto una situazione simile a quella in cui la Ferrari si è trovata a Spa. Quando non si riesce a far funzionare le gomme e non si ottiene la giusta temperatura, il calo della performance è drammatico. E’ impossibile perdere 1.3″ al giro da un anno all’altro solo di motore, anche qualora le direttive tecniche dovessero averli effettivamente rallentati. Non riuscivano a portare le gomme in temperatura, e il freddo di Spa certamente non ha aiutato. In questi casi, la prestazione diventa terribile. Se riusciranno a far funzionare di nuovo le gomme, penso che la performance tornerà. Non lotteranno per la vittoria, ma sarà una prestazione accettabile”.

Il manager britannico ha proseguito parlando del presente (in McLaren) e del futuro (in Ferrari) di Carlos Sainz, un futuro che pare poco incoraggiante per il pilota spagnolo: Sainz non ha mai avuto molta fortuna in Belgio, e stavolta non è neppure riuscito a partire dopo la rottura di uno scarico. Quest’anno è stato fin qui durissimo per lui, ma Carlos ha molto carattere, visto che la sua carriera non è stata affatto facile. E’ un grande pilota e saprà gestire la situazione. Tuttavia, l’approdo in Ferrari nel 2021, che all’inizio sembrava un sogno, adesso non pare essere un buon prospetto. Sainz dev’essere inevitabilmente nervoso in vista della prossima stagione“.

La supremazia di Hamilton e l’exploit della Renault

Oltre alla crisi della Ferrari, un altro tema importante trattato da Brawn è quello della netta supremazia di Lewis Hamilton, che in Belgio ha conquistato la sua quinta vittoria in sette gare stagionali: “Ho finito gli aggettivi per descrivere la stagione di Lewis, che a Spa ha dominato in lungo e in largo. La cosa più impressionante è la sua costanza, riesce a guidare sul suo miglior livello di sempre ogni singolo weekend. Il giro in qualifica a Spa è stato un altro esempio dei suoi formidabili acuti”.

Infine, l’ex direttore tecnico di Benetton e Ferrari ha parlato della Renault, che in Belgio ha colto il suo miglior risultato dal suo ritorno in F1 nel 2016 e che a Monza punterà a conquistare il tanto ambito podio: “Quello di Spa è stato un grande risultato per la Renault. Ricciardo, in particolare, è stato davvero impressionante: a fine gara era velocissimo, tanto che ha conquistato il giro più veloce. Il punto debole del team è l’incostanza di prestazione: a Spa la macchina andava fortissimo, ma a Barcellona non era granché buona. Renault deve fare un passo in avanti proprio in termini di costanza di risultati già a partire da Monza”.

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