Carlos Sainz non è pentito di aver scelto la Ferrari, ed è convinto che la Scuderia di Maranello nel 2021 non sarà quella vista nelle prime tre gare del mondiale.

Lasciata la Mclaren due mesi fa, in quanto convinto che con la Ferrari potesse finalmente avere la possibilità di lottare per il titolo, le prestazioni negative del suo futuro team non hanno fatto cambiare idea a Sainz.

Intervistato durante il Gp d’Ungheria da Sky Sport, lo spagnolo ha ribadito di non vedere l’ora che arrivi la prossima stagione. “Mi sento pronto per il 2021, mi motiva molto andare alla Ferrari, che non è nel suo miglior momento.

Voglio dare il mio input e provare ad aiutarli, so che stanno già lavorando forte per migliorarsi per il prossimo anno. Negli ultimi 3-4 anni la Ferrari è sempre stata forte e competitiva”.

Sainz ha rivelato che non solo il padre Carlos è entusiasta per essere stato scelto dalla Ferrari, ma tutta la sua famiglia. “Mio papà è tranquillo, ha avuto una quarantena impegnativa con le negoziazioni via zoom. Sta cominciando ad allenarsi per le gare del prossimo anno. L’ho allenato anche io, gli ho fatto fare palestra. Anche mio nonno è stato entusiasta del mio passaggio in Ferrari“.

Una delle domande fin dall’annuncio, è se l’ex Toro Rosso e Renault partirà con i gradi di seconda guida o potrà giocarsi le sue chance, ma soprattutto riuscirà ad avere un rapporto migliore con Charles Leclerc di quello che ha avuto in questi due anni Sebastian Vettel.

Dubbi che Sainz non ha, in quanto convinto non ci saranno problemi con il monegasco e non avrà difficoltà ad ambientarsi in Ferrari.  “Ho cominciato ad andare in Italia verso gli 11-12 anni con i go kart, poi ho fatto tre anni alla Toro Rosso e ho perfezionato la mia lingua. Sono stato in team inglesi e mi sono scordato un po’ l’italiano. Con Leclerc parlo italiano e un po’ in inglese quando dobbiamo confrontarci su temi tecnici, mi trovo bene con lui e abbiamo un bel rapporto

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