Che Sebastian Vettel sia considerato da tutti un ottimo ispettore per quanto riguarda le monoposto di Formula 1 è universalmente riconosciuto, il tedesco è famoso proprio per essere uno dei pochi ad analizzare le vetture in regime di parc fermè per poi evidentemente trasmettere quanto appreso alla propria scuderia, lo faceva sin da quando era in Ferrari e il vizio non è di certo smesso ora che è approdato all’Aston Martin.

Ma il numero #5 sembra avere anche di più nel sangue che gli circola in vena, questa mattina Seb è stato il protagonista di uno sfortunato episodio capitatogli a Barcellona, il 4 volte campione del mondo era in macchina con la sua famiglia vicino ad un hotel del centro di Barcellona (dove forse ha alloggiato in questi giorni), mentre i malcapitati hanno lasciato per pochi istanti la macchina incustodita dei ladri ne hanno approfittato per rubare lo zainetto di Vettel con tutti i suoi effetti personali all’interno. Un furto che ricorda molto quello subito da Charles Leclerc nel weekend del GP di Imola quando il monegasco fu derubato dell’orologio (un Richard Mille unico nel suo genere), in quel caso Leclerc tentò di inseguire i ladri con la sua Ferrari 488 pista, ma i ladri si dileguarono presumibilmente sfruttando i vicoli imboccabili solamente a piedi.

Similmente, questa mattina Seb ha allertato subito la polizia ma anziché recarsi immediatamente in questura ha usato uno scooter elettrico per seguire il segnale GPS delle sue AirPods, tentando cosí di raggiungere i ladri; dopo qualche momento di ricerca il tedesco si è però trovato di fronte ad un capannone industriale ritrovando le sue cuffiette all’interno di un vaso di fiori: evidentemente i ladri si erano accordi del possibile segnale gps di queste ultime e se ne sono sbarazzati anticipatamente. Tutt’ora la polizia catalana ne è alla ricerca e Vettel si ritrova senza documenti in un Paese straniero.

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