Frijns: “Non sento la pressione. A Monaco tutti vogliono vincere!”

Il leader del Mondiale di Formula E, Robin Frijns, arriva a Monaco sulle ali dell’entusiasmo per il successo nello scorso ePrix di Parigi.

Ai nostri microfoni Robin Frijns ha dichiarato: “Non sento la pressione di essere leader del mondiale, proviamo ad essere competitivi ogni weekend, veniamo dalla vittoria a Parigi e non sarà facile in qualifica perché farò parte del primo gruppo e proveremo a fare più punti possibili”.

In merito alla posizione dell’Attack zone, l’olandese ha spiegato: “Non ci farà perdere del tempo, forse un decimo o due, ma non ci farà perdere delle posizioni. In pit lane sarebbe stata più strategica, ma ora è meglio perché può essere utilizzata per attaccare e non solo difendere”.

Con Sam la relazione è ottima, ci conosciamo da tantissimi anni ed è un bravo compagno e ragazzo – ha aggiunto Frijns – Stiamo lavorando insieme per aiutare il team, a volte battagliamo ma lottiamo per raggiungere i traguardi che vogliamo raggiungere”.


“A Monaco ho corso 2 anni fa e tutti vogliono vincere perché è un tracciato leggendario. Vediamo come vanno le qualifiche, vediamo dove siamo e poi cercheremo di marcare quanti più punti possibili”, ha chiosato il pilota della Virgin.

Sam Bird ha intenzione di riscattare gli ultimi appuntamenti che lo hanno, temporaneamente, estromesso dalla lotta al titolo. L’inglese descrive il rapporto con il compagno di squadra come un rapporto di amicizia vera e non solo di rivalità. “Ci divertiamo molto insieme, ridiamo, Robin è molto veloce ed è un bravo ragazzo”.

Bird rivolgendosi al compagno di squadra poi aggiunge: “Ho detto che sei un coglione!” e i due scherzano come vecchi amici. Il trentaduenne inglese ci racconta che il livello in Formula E è molto più elevato di ciò che appare dall’esterno. “Se consideriamo i piloti che corrono in questa categoria il livello è alto esattamente come tutte le altre categorie del motorsport”.

Monaco mi piace, ho corso qui anche in GP2 e World Series, spero di fare bene domani e in futuro. Dovremmo essere bravi a cogliere il momento giusto per sfruttare l’Attack Mode”, ha concluso Bird.

F1 News - Notizie Formula 1, Auto e Motorsport