Nel corso del Gran Premio d’Italia di Formula 1 che si è svolto domenica sull’iconico tracciato di Monza l’episodio chiave dei 53 giri da gara è stato certamente il contatto tra Verstappen e Hamilton occorso in curva 1 (a sua volta figlio di due errori nei pit stop Red Bull e Mercedes) l’olandese che arrivava direttamente dal rettilineo principale ha cercato di incalzare Hamilton che usciva dai box per tentare un sorpasso, in caso contrario Max probabilmente non sarebbe riuscito a sopravanzare su Lewis dato che sin dal venerdi la Mercedes sembrava di un passo superiore alla Red Bull sul circuito di Monza.

A gara conclusa i due incidentati sono stati convocati negli uffici degli stewart per chiarire la dinamica dell’incidente e stando ai commissari la colpa è stata ritenuta di Max Verstappen che è stato penalizzato di 3 posizioni in griglia di partenza del Gran Premio di Russia, prossimo appuntamento del mondiale di Formula 1. La decisione ha fatto molto riflettere visto che in un’occasione simile, ossia l’incidente tra Hamilton e Verstappen nel corso del Gran Premio di Silverstone, il pilota britannico fu penalizzato di 10 secondi in gara, ma ai fini del risultato furono del tutto ininfluenti e Lewis si portò a casa i 25 punti della vittoria quando Verstappen era ancora in ospedale.

Michael Masi ha voluto spiegare che se la gara per Verstappen fosse continuata sarebbe stato punito esattamente come Lewis Hamilton in Gran Bretagna, ma essendo usciti entrambi dal GP in corsa i commissari si sono visti costretti ad adottare questo metodo.

Michael Mas

Se avessero continuato entrambi, sarebbe stata inflitta una penalità a livello di tempo nel corso della gara. Non si può paragonare con quanto accaduto a Silverstone. Qui parliamo di due auto fuori gara dopo un incidente, lì solo una. A Monza, essendosi ritirati entrambi, non poteva essere scontata una penalità in gara. E dunque la penalità in griglia è ciò che viene applicato in questa stagione, come abbiamo concordato con tutte le squadra. Viene applicata quando chi è responsabile, non continua la gara“ ha detto Masi, mentre Hamilton ha commentato:

Sono orgoglioso dei Commissari. Penso di aver bisogno di un po’ di tempo per pensarci su, ma sicuramente quanto accaduto crea un precedente. E credo che sarà un precedente importante per la sicurezza dei piloti, e sottolinea che ci sono regole severe da rispettare. Cose così continueranno fino a che non impareremo da ciò che accade in pista, e io personalmente non ho una storia con questo tipo di incidenti. In definitiva, quando la fai franca con cose del genere, allora continuerai a farle“.

Siamo tutti al limite. Ma ogni pilota, presente o passato, quando è all’interno, cercherà di mantenere la propria posizione. Naturalmente quando entri in curva ruota a ruota e la vettura accanto a te è all’esterno affiancata, allora devi lasciare dello spazio extra. Ma c’è una regola conosciuta che dice che il pilota che si trova davanti, ha il diritto di traiettoria in curva, e l’altro pilota deve concedergliela. Sicuramente dobbiamo analizzare quanto successo e assicurarci che vengano prese le decisioni giuste. Nessuno vuol vedere un pilota farsi male, e probabilmente se riuscissimo a mettere in atto un protocollo migliore, allora in futuro potremo evitare questo tipo di cose“. ha poi chiosato il 7 volte campione del mondo.

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