Il britannico Bird ha tenuto dietro la BMW di Gunther e la Techeetah di Felix da Costa. Partono male le Porsche con le Mercedes in fondo al gruppo.
Scattano sul tracciato di Valencia i test ufficiali della Formula E targata 2019/2020. La giornata è stata particolarmente seguita visto che rappresentava il debutto assoluto nella categoria ”Full electric” dei colossi Porsche e Mercedes, che da quest’annno calcheranno i tracciati di tutto il mondo assieme alle altre concorrenti. Se ci si aspettava che le vetture tedesche si posizionassero subito al top, la pista ha immediatamente smentito queste ipotesi. Il miglior tempo è stato ottenuto da Sam Bird con la Virgin–Audi, accreditato del nuovo record della pista in 1’15”570.
It's day 2⃣ of #FETesting. Will @sambirdofficial top the timesheets once again?
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— Envision Virgin Racing Formula E (@EnvisionVirgin) October 16, 2019
Neanche un decimo più indietro rispetto a Bird troviamo la BMW del nuovo arrivato in squadra Maximilian Gunther che ha girato in 1’15”663. In terza posizione si è issato Antonio Felix da Costa, ex pilota della casa bavarese e subito molto competitivo con la DS Techetaah. Il grande equilibrio in pista è testimoniato dal fatto che ci sono quattro vetture diverse nei primi quattro posti, con la Jaguar di Mitch Evans che ha preceduto il campione del mondo in carica Jean Eric Vergne, vincitore degli ultimi due titoli consecutivi.
First day of #FETesting done and dusted ✅
Session 2 finished with @afelixdacosta in P3 and @JeanEricVergne in P5. A great start with lots of learnings to take into tomorrow's sessions 💪 pic.twitter.com/M0Hz9OQTxA— DS TECHEETAH (@DSTECHEETAH) October 15, 2019
Positiva anche la prova delle Nissan, dal momento che i due alfieri della casa nipponica hanno firmato il sesto tempo con Sèbastien Buemi ed il settimo con Oliver Rowland. In ottava piazza la prima Mahindra con Pascal Wehrlein davanti a Robin Frjins, mentre parte in sordina la stagione delle Audi ufficiali: Daniel Abt ha chiuso in decima posizione, mentre Lucas Di Grassi non è andato oltre la dodicesima. In mezzo ai due c’è Alexander Sims. Debutto anche per la Penske, che ha terminato la prima giornata con Nico Muller tredicesimo e Brendon Hartley diciottesimo. Per trovare la prima Porsche in griglia bisogna scendere sino al quattordicesimo posto, dove si è arrampicato Andrè Lotterer. Il tedesco ha girato in 1’16”482, restando a quasi un secondo dal leader Bird.
#FETesting Day 1: ✅
Difficult day with technical issues but that's what testing is for. Still a valuable day with lots of learnings.#FETesting #ABBFormulaE #drivenbyEQ pic.twitter.com/9WAg8sMogp
— Mercedes-Benz EQ Formula E Team (@MercedesEQFE) October 15, 2019
Alle sue spalle le Venturi di Edoardo Mortara e Felipe Massa, inframezzate da Jerome d’Ambrosio. Male anche la NIO, con Oliver Turvey diciannovesimo ed il debuttante Ma Qing Hua in chiusura. James Calado non ha avuto un inizio facile, terminando al ventesimo posto e causando anche l’unica bandiera rossa di giornata a causa di un problema tecnico. Ciò che ha fatto più scalpore è senza dubbio la giornata difficile del team Mercedes. Stoffel Vandoorne ha fatto segnare il ventiduesimo tempo in 1’17”451, precedendo di un paio di decimi il compagno di squadra Nyck de Vries. Questo significa che le frecce d’argento hanno accusato due secondi di ritardo dal leader Bird, un margine che neanche loro forse si attendevano. Il campione della Formula 2 ha anche avuto un problema ad un fusibile che si è bruciato nella sua batteria, facendogli perdere del tempo prezioso. Oggi si torna in pista per la seconda giornata.
.@sambirdofficial fastest on first day of #FETesting as the top 10 is split by just over half a second. Full timings here >> https://t.co/90gqt7tNi8 pic.twitter.com/rONhNPESLv
— ABB Formula E (@FIAFormulaE) October 15, 2019