F1 – Todt: “Vettel è uno dei più grandi talenti del Motorsport”
Jean Todt difende Sebastian Vettel, e crede che la Ferrari per poter tornare a vincere il mondiale deve essere più unita, e dare una macchina veloce ai suoi piloti.
Nel corso di alcune interviste, Todt ha parlato del futuro di Vettel, della decisione presa dalla Ferrari la scorsa settimana facendo il confronto con la sua gestione, e del mondiale 2020.
Il presidente della Fia a Sky Sports, ha dichiarato di aspettare prima di dare per scontato che il tedesco si ritirerà a fine stagione. “Sebastian Vettel è uno dei più grandi talenti del motorsport. È stato annunciato che non guiderà per la sua squadra oltre il 2020. Ci sono molte altre opportunità, e gli auguro il meglio. Chiunque lo prenderà sarà molto fortunato.”
Todt, ha spiegato qual’è stato il segreto dei cinque titoli consecutivi di Schumacher. “Insieme a Michael, e l’intero team della Ferrari, abbiamo avuto così tanto successo perché avevamo un team molto unito e forte che si sosteneva a vicenda soprattutto nei momenti difficili piuttosto che nei bei tempi. È facile stare insieme quando tutto va bene”.
A Sky Sport invece, il manager francese ha dato un consiglio al suo ex team. “In Formula Uno l’importanza è quella di avere una grande squadra, per potere avere una grande macchina e poi dei grandi piloti. Che siano già stati campioni del mondo non ha importanza, quello che conta veramente è avere una vettura e un team vincente. E i risultati arriveranno.
Non sta a me giudicare queste scelte. Sainz e Leclerc sono piloti molto talentuosi. Auguro alla Ferrari il meglio. Ma prima c’è la stagione 2020, dove avrà tante opportunità“.
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— FIA (@fia) May 14, 2020
Todt ha confermato che l’inizio del campionato 2020 sarà in Austria. “Al momento l’intenzione è di ripartire in Europa nei primi giorni di luglio. Ma non c’è ancora nessuna conferma ufficiale. Dovremo analizzare l’evoluzione della situazione, basandoci anche sulle decisioni dei Governi, che con determinate misure potrebbero inevitabilmente influenzare le nostre scelte. Dobbiamo essere flessibili, visto il periodo in cui viviamo”.