Mancano ancora sei gran premi al termine della stagione 2021 Ddi F1, che vedrà laurearsi campione del mondo uno tra Lewis Hamilton e Max Verstappen. In attesa del gran finale, che partirà domenica 24 ottobre da Austin, la F1 guarda già al futuro. Nella prossima stagione le vetture saranno completamente stravolte e la rivoluzione riguarderà anche il nuovo calendario. Sono state proposte 23 gare, un record, mai così tante in un mondiale di Formula Uno. Torneranno all’appello molti tracciati usciti di scena a causa del Covid nelle ultime edizioni (Australia e Cina su tutti). L’obiettivo è terminare il mondiale entro la fine di dicembre, per evitae la sovrapposizione con i Mondiali di calcio in Qatar.
Un altro tema caldo è quello della Sprint Race Qualifying, testata quest’anno a Silverstone, Monza e anche in Brasile. Si tratta di una mini-gara di 17 giri che andrà ad assegnare le posizioni per la griglia di partenza della domenica, ma anche 3 punti al primo classificato, 2 al secondo e 1 al terzo. La FIA ha raccolto pareri favorevoli su questo nuovo format che, se dovesse riscontrare risultati positivi anche ad Interlagos, potrebbe venire confermato per la prossima stagione. Non tutti i tracciati adotteranno fin da subito questo nuovo format, ma le gare Sprint potrebbero aumentare a 6 o 7 in stagione.
Altro tema molto caldo riguarda il caso di Spa. Lo scorso agosto, alla ripresa dalle vacanze estive, sul circuito belga, non si è svolta la gara a causa di una pioggia torrenziale. Sono stati percorsi solo pochi giri dietro la Safety Car e sono stati assegnati punti dimezzati. Uno scenario che nessuno vuole vedersi ripetere. Una revisione delle procedure con aggiornamento del Regolamento sportivo è allo studio. Bisognerà attendere ancora un po’ di giorni prima di annunciare ufficialmente il nuovo calendario dells prossima stagione, che si preannuncia più entusiasmanete che mai, con i piloti chiamati a vivere nuove emozioni con la rivoluzione ormai annunciata.
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