F1 La Ferrari ha introdotto delle modifiche all’ala anteriore in vista del GP di Singapore, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni in una pista dalle curve lente e tecniche. Questi aggiornamenti puntano a massimizzare il carico aerodinamico della vettura, adattandola alle caratteristiche del circuito cittadino. Le novità principali riguardano un maggiore inarcamento dell’ala, che favorisce un miglior controllo del flusso d’aria in condizioni di bassa velocità, ma potrebbe risultare meno efficiente sui rettilinei ad alta velocità.
L’importanza del Nolder nell’aerodinamica Ferrari F1
Un elemento chiave di questa modifica è l’introduzione del nolder, che ha la funzione di “stoppare” il flusso d’aria nella parte superiore dell’ala, creando un’importante sovrapressione. Questa scelta permette di generare un maggiore carico aerodinamico, essenziale su un circuito come quello di Singapore, dove le curve lente prevalgono sui tratti veloci. Tuttavia, a velocità elevate, questa soluzione potrebbe causare il blocco del flusso e generare turbolenza, ma su piste come Singapore, il problema viene mitigato dalle basse velocità medie.
Un’ala ad altissimo carico per Singapore
La scelta della Ferrari di optare per un’ala così aggressiva riflette la volontà di sacrificare le performance sui rettilinei a vantaggio di una maggiore stabilità nelle curve. Infatti, con una configurazione ad alto carico come quella proposta, la vettura può affrontare al meglio le sezioni più lente del circuito di Marina Bay. Questo tipo di soluzione, tuttavia, potrebbe rivelarsi problematica su tracciati dove la velocità media è più alta. Nonostante questo, la Ferrari sembra puntare a ottenere il massimo rendimento nel GP di Singapore, dove ogni frazione di secondo guadagnata nelle curve lente può fare la differenza. L’efficienza aerodinamica rimane un tema cruciale, e sarà interessante vedere come queste modifiche influenzeranno il comportamento della vettura nel weekend di gara, soprattutto in condizioni di gara reale con pieno carico di carburante e gestione delle gomme.