Le indiscrezioni degli ultimi giorni danno la scuderia di Brackley prossima a cedere parte delle quote azionarie del team di F1 al colosso petrolchimico Ineos, già presente sulle W11 come sponsor.

Nella domenica del GP della Toscana, vinto da Lewis Hamilton, non è stato solo lo spettacolo in pista a far parlare di sé. A poche ore dall’inizio della gara, infatti, il Daily Mail, grazie ad una rivelazione di Eddie Jordan, ha lanciato un’indiscrezione clamorosa, che riguarda proprio il mondo Mercedes. Il team campione del mondo, infatti, sarebbe sul punto di vendere gran parte delle proprie quote azionarie ad un brand già presente in maniera evidente sulle W11 come sponsor. L’irlandese, infatti, crede che Ineos prenderà il controllo del 70% delle quote del team per una cifra vicina ai 700 milioni di sterline, e che il restante 30% resterà in mano a Daimler.

Ineos è una multinazionale britannica specializzata in prodotti chimici, appartenente al miliardario Sir Jim Ratcliffe. Tra le passioni di Ratcliffe non manca lo sport: l’imprenditore britannico possiede infatti due squadre di calcio, un team di ciclismo e un team di vela. In F1, il rapporto con Mercedes è nato solo nel 2020, grazie ad un accordo quinquennale di sponsorizzazione, che prevede anche la condivisione di tecnologie e know-how tra le due aziende.

Secondo le dichiarazioni di Jordan, tuttavia, Ratcliffe, pare non volersi più limitare ad un ruolo di secondo piano: “Il possesso del team passerà ad Ineos. Questo brand è già presente sulle vetture e c’è una partnership tecnologica, perciò questo è un buon modo di andarsene per Mercedes. Il team si chiamerà Ineos, ma manterrà la base a Brackley e Mercedes resterà proprietaria del 30% delle quote, mentre Toto Wolff non farà più parte del team. La sua reputazione resterà intatta: lui è uno dei più grandi leader della storia della F1. I suoi risultati in Mercedes lo pongono sullo stesso livello di Ron Dennis e Jean Todt, ma tutte le belle storie hanno una fine”.

Nonostante le smentite da parte di Mercedes negli ultimi mesi, le voci di un possibile addio del team pluricampione del mondo non si placano. La firma del nuovo Patto della Concordia sembrava aver assicurato l’impegno totale della Stella in F1, ma lo stallo nei rinnovi di due uomini chiave, Toto Wolff e Lewis Hamilton, contribuisce a creare incognite sul futuro del team di Brackley. Così come la figura del presidente di Daimler Ola Kallenius, che secondo molti sarebbe in conflitto proprio con Wolff. Che la trattativa con Ineos sia il motivo per cui il futuro di Toto e Lewis non è ancora stato definito?

E’ comunque necessario prendere con le pinze le dichiarazioni di Eddie Jordan. L’irlandese rappresenta indubbiamente uno dei maggiori conoscitori della galassia F1, ma non è nuovo a lanciarsi in spericolate previsioni che in buona parte dei casi risultano errate.

Wolff

Wolff

Wolff nega la vendita del team

Al termine del GP della Toscana, Wolff, parlando al quotidiano olandese De Telegraaf, ha rapidamente messo a tacere le voci di un addio alla F1 del team Mercedes: “Sono tutte illazioni. Abbiamo un ottimo rapporto con Ineos, ma Daimler non ha intenzione di abbandonare il team e Ineos non ha intenzione di acquistare una quota di maggioranza. Inoltre, io non ho motivo di cedere le mie quote. Il futuro è chiaro, il team Mercedes resta, non cambierà niente”.

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