Charles Leclerc sia durante le qualifiche che nelle interviste ha attaccato la strategia della Ferrari nelle Q2, ed in molti hanno criticato questa sua reazione ritenuta eccessiva.

A Sochi se da una parte Leclerc è stato autore di un’ottima gara, facendo tagliare il traguardo la Ferrari in sesta posizione, Sabato è stato anche protagonista di un duro sfogo contro la squadra. Episodio che fa discutere il paddock, da cosa derivi questo suo cambio di approccio da alcune gare a questa parte.

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Infatti se in tutte le conferenze stampa o interviste, il monegasco afferma di essere pronto ad aspettare che la Scuderia di Maranello torni forte, in Russia non ha nascosto la sua delusione per l’eliminazione in Q2. Sia via radio che quando ha riportato la macchina ai box e commentando le qualifiche con la stampa, ha criticato la strategia scelta dalla squadra.

Non a tutti questo suo comportamento è piaciuto. In particolare ad attaccarlo più duramente è stato Jacques Villeneuve a Sky Sport, affermando  che non può permettersi di avere questo genere di atteggiamenti.

Pur rispettando l’opinione canadese la sensazione è che quella di Leclerc sia una strategia ben chiara. Anche se è consapevole che l’anno prossimo non potrà lottare per il mondiale, sta cercando di spingere la squadra a migliorare la SF1000, per non essere costretto a vivere un altro campionato come quello di quest’anno.

La Ferrari infatti dopo la richiesta di aggiornamenti al Mugello lo ha accontentato portando novità a Sochi, ed altri arriveranno al Nurburgring. Questo conferma come Leclerc nella stagione più complicata dal suo arrivo nel circus, è riuscito comunque a crescere ancora, muovendosi già da leader.

Proprio per questo è da escludere, che quello in Russia sia il primo segnale di rottura. La Ferrari ha affidato a Leclerc, con il rinnovo dello scorso Dicembre, la missione di riportare il titolo a Maranello, e non può permettersi di fallire come successo con Fernando Alonso e Sebastian Vettel.

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