La Ferrari nemmeno a Monza è riuscita ad essere competitiva, e per la prima volta Mattia Binotto e Laurent Mekies hanno ammesso che la squadra sta già lavorando per il riscatto nel 2021.

Continua la crisi della Ferrari, la quale anche nel Gp d’Italia non è stata protagonista. Charles Leclerc e Sebastian Vettel, oltre a non riuscire ad accedere come in Belgio alla Q3, si sono ritirati.

Vettel

Infatti un problema tecnico ha costretto il tedesco al ritiro. Già penalizzato dalla scelta del muretto, di farlo rientrare in pista nel traffico nelle Q1 chiudendo le qualifiche con il diciassettesimo tempo, in gara un guasto ai freni gli ha negato di provare a rimontare per salutare i tifosi del Cavallino Rampante nella sua ultima Monza con la Ferrari.

Fine settimana deludente anche per Charles Leclerc. Consapevole già Venerdì che arrivare in Q3 per le Rosse era impossibile, quando dopo l’ingresso della safety car si è ritrovato in quarta posizione, per tentare l’impresa di bissare la vittoria dell’anno scorso nel 25 giro, è finito contro le barriere alla Parabolica.

Momento difficile in casa Ferrari, che rischia di rendere amaro il 1000 Gp in F1 al Mugello. Nonostante la pista di sua proprietà non presenta i lunghi rettilinei di Monza, ha caratteristiche molto simili al secondo settore di Spa dove le rosse perdevano quanto sul dritto.

I problemi della SF1000, hanno spinto in questi giorni Laurent Mekies e Mattia Binotto ad ammettere che la squadra pensa già al 2021. Scelta ormai evidente da settimane, visto che gli unici aggiornamenti portati in pista sono quelli di Spielberg, e il nuovo pacchetto annunciato per Monza era lo stesso del Belgio.

A strappare un sorriso a Binotto sono stati Mick Schumacher e Carlos Sainz. Il tedesco Sabato ha vinto gara 1 a quattordici anni dall’ultimo successo in Ferrari del padre, e Domenica è salito sul gradino più basso del podio, mentre lo spagnolo ha conquistato i suoi futuri tifosi della Ferrari arrivando secondo.

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