Non fa molto testo il tempo di Verstappen chiaramente già su di motore. Le simulazioni di gara indicano una Ferrari velocissima ma Hamilton si candida ad un ruolo da protagonista

Le prove libere del Gran Premio di Russia sono andate in archivio per quanto riguarda la giornata del venerdì. Ad issarsi in testa alla classifica generale ci ha pensato un sorprendente Max Verstappen, che è riuscito a girare in 1’33”162 al volante della Red Bull targata Honda. Questa prestazione non deve ingannare. La Formula 1 ha diffuso i dati relativi alle velocità di punta, in cui l’olandese è nettamente primo con ben 333 km/h raggiunti. La Ferrari è solo ottava con Charles Leclerc che ha toccato i 325, mentre Sebastian Vettel e le Mercedes neanche figurano nella top ten.

Questo conferma il fatto che la Red Bull ha voluto provare la nuova power unit spingendola subito al massimo, ricordando che Verstappen pagherà cinque posizioni di penalità in griglia per il cambio del motore termico. Al secondo posto c’è la rossa del solito Leclerc, che in 1’33”497 ha fatto capire di voler subito tornare al top dopo la piazza d’onore di Singapore. Le frecce d’argento sono rimaste attardate in simulazione di qualifica, con Valtteri Bottas terzo e sempre davanti a Lewis Hamilton apparso leggermente in difficoltà nella giornata odierna. Anche Vettel ha avuto i suoi problemi, classificandosi quinto a sette decimi dal compagno di squadra dopo una giornata costellata da errori e bloccaggi in staccata.

Come al solito, per valutare al meglio la giornata di venerdì serve dare un’occhiata ai passi gara. Da questo punto di vista Verstappen si è confermato davvero molto competitivo, anche se la mappatura di motore più spinta può fare una grossa differenza in condizioni di carico di benzina. Più veritieri i tempi di Ferrari e Mercedes, con Charles Leclerc apparso in grandissima forma sia con gomma Soft che con la media. Le W10 sono state molto costanti per tutta la simulazione, ma un gradino sotto rispetto alle rosse. Un segnale importante è arrivato proprio sotto la bandiera a scacchi, quando Hamilton in persona ha fatto registrare un 1’38” netti che è valso come miglior tempo sul long run, con mescola gialla.

Dal canto suo, Leclerc era stato molto costante sul 38” basso con le rosse, ma questa prestazione del campione del mondo fa capire che la Mercedes non è poi così indietro e potrà giocarsi molto bene le proprie carte. Una variabile impazzita la giocherà ovviamente il meteo. Inizialmente le previsioni davano un week-end totalmente caratterizzato dalla pioggia, mentre oggi la pista è stata sempre asciutta. Per domani il rischio è nettamente maggiore, visto che le possibilità di precipitazioni sono addirittura del 100%. Leggermente in calando per quanto riguarda la domenica, dove restà però il 60% di rischio di pioggia. Sarà interessante valutare se in caso di umido la Ferrari avrà risolto i suoi problemi, o al contrario Mercedes e Red Bull manterranno la propria superiorità nei confronti delle rosse.

 

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