Vola la Red Bull dell’olandese che allunga sulla Ferrari. Bottas ed Hamilton si confermano anonimi precedendo un Vettel che commette diversi errori

Si conclude la seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Russia sul tracciato di Sochi, con il venerdì che va in archivio con una sorpresa. Al comando delle operazioni si è infatti issato Max Verstappen al volante della Red Bull targata Honda. L’olandese pagherà cinque posizioni in griglia di partenza per il cambio del motore termico, per cui non potrà scattare più avanti della sesta piazza. Oggi la vettura anglo-austriaca è stata comunque molto veloce, con il primo tempo staccato in 1’33”162 abbassando nettamente il primato dello scorso anno nella stessa sessione.

A stupire è stato specialmente il primo settore di Verstappen, dove è andato più forte di tutti nei tratti veloci. Questo lascia intendere che la Honda ha già spinto molto forte per quanto riguarda la potenza del motore, al contrario di Ferrari e Mercedes che notoriamente danno tutto al sabato. Al secondo posto c’è Charles Leclerc, attardato di 335 millesimi dal battistrada. Il monegasco è andato meglio dell’olandese soltanto nel secondo settore, pagando ben tre decimi solo nell’ultimo parziale. A deludere sono state indubbiamente le frecce d’argento, con Valtteri Bottas che si è posizionato in terza posizione a ben sei decimi dal battistrada. Alle sue spalle un Lewis Hamilton indubbiamente anonimo con otto decimi di gap da Verstappen. Peggio ha fatto Sebastian Vettel che è quinto ad un secondo esatto dal leader, al termine di una giornata contraddistinta dagli errori. Il tedesco non è mai riuscito a completare un giro pulito sia con le Soft che con le medie, in grossa difficoltà rispetto al compagno di squadra.

Eccellente la prova di Pierre Gasly, piazzatosi in sesta posizione con la sua Toro RossoHonda. Il transalpino si è messo alle spalle la Racing Point di Sergio Perez e la Renault di Nico Hulkenberg, confermando il suo momento positivo una volta retrocesso dalla Red Bull. Nono Lance Stroll davanti ad un Alexander Albon in grande difficoltà. Il thailandese ha chiuso decimo rischiando anche una collisione con Hamilton, restando lontanissimo da Verstappen. Lando Norris porta la McLaren in undicesima posizione, davanti l padrone di casa Daniil Kvyat, vittima di un problema alla power unit in mattinata e che scatterà dal fondo della griglia. Tredicesima la prima Haas di Kevin Magnussen che si è messo alle spalle Daniel Ricciardo. Non benissimo le Alfa Romeo Racing: quindicesimo Kimi Raikkonen, mentre Antonio Giovinazzi non è andato oltre il diciottesimo tempo. Alle spalle di Iceman c’è Romain Grosjean davanti a Carlos Sainz. . Chiudono le Williams di Russell e Kubica. Alle 11 di domani la terza sessione di libere.

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