Il celebre architetto dei circuiti di F1 ha espresso la propria opinione sullo spaventoso incidente di Romain Grosjean nel GP del Bahrain.
La stagione 2020 di F1 ha offerto molti momenti drammatici e memorabili, ma quello che resterĂ piĂą a lungo impresso nella mente degli appassionati è certamente l’incidente di Romain Grosjean nel GP del Bahrain. Dopo essere entrato in contatto con l’incolpevole Daniil Kvyat, il pilota della Haas ha urtato violentemente il guardrail a lato della pista. Lo spaventoso impatto ha provocato il distaccamento del retrotreno dalla cellula di sicurezza, che è rimasta incastrata tra le lame guardrail, e il pauroso incendio dal quale Grosjean è miracolosamente uscito vivo. Il posizionamento del guardrail ha tuttavia attratto diverse critiche nei confronti del circuito di Sakhir, progettato da Hermann Tilke. Proprio l’architetto tedesco, in un’intervista a Der Standard, ha detto la sua sull’incidente del francese e sulla sicurezza della pista.
“Se la forza dell’impatto è abbastanza elevata” – ha esordito Tilke – “tutto può essere distrutto. E’ stata una combinazione di molti fattori. L’incidente è avvenuto sul rettilineo, dove le vie di fuga sono piĂą strette e le barriere sono parallele alla pista. L’angolo d’impatto era di 90 gradi: se invece fosse stato piĂą acuto, la macchina avrebbe disperso piĂą facilmente la sua energia scivolando sul guardrail. La vettura di Grosjean ha sostenuto un impatto di 53G, una forza incredibile”.
L’architetto tedesco ha inoltre suggerito alcune possibili alternative ai guardrail utilizzati in Bahrain: “Visto l’angolo d’impatto di Grosjean, sarebbe stato meglio se ci fosse stato qualcosa davanti al guardrail, magari una fila di gomme. Quest’ultima potrebbe tuttavia essere controproducente con altri tipi d’impatto, perchĂ© la macchina può restare intrappolata sotto alle barriere. Ogni cosa ha dei vantaggi e degli svantaggi, bisogna stare attenti a non peggiorare altri scenari. La FIA sta investigando da vicino l’accaduto. Questo sistema ha funzionato bene per decenni ed è la prima volta che avviene un incidente di questa portata in questa forma”.