La Ferrari in queste settimane è stata snobbata dalla Mercedes, ma spera con la SF21 e la coppia Charles Leclerc-Carlos Sainz come nel 2015 e 2017 di ribaltare i pronostici e cancellare la scorsa stagione.

Cresce la curiosità quando mancano poche alla presentazione della Ferrari, su come sarà la SF21 e quali saranno le novità rispetto alla SF1000. Gli ultimi giorni hanno visto la Scuderia di Maranello oltre che impegnata a preparare le macchine per il Bahrain, protagonista di un caso con la notizia poi smentita del licenziamento di Mattia Binotto.

Ferrari Shell

Inoltre gli avversari non credono al riscatto della Rossa, ed in particolare  la Mercedes, non sembra preoccupata che anche con una nuova power unit, i rivali possano recuperare il gap dell’anno scorso. Se Toto Wolff qualche mese fa ha dichiarato che la Rossa penserà soltanto al 2022, in queste settimane ha indicato in Red Bull Aston Martin e Mclaren gli avversari dei campioni del mondo.

La Ferrari  ha già vissuto situazioni simili alla passata stagione. Nel 2015 dopo un 2014 molto difficile, Sergio Marchionne divenne il nuovo presidente ponendo fine al ciclo di Luca di Montezemolo Sebastian Vettel sostituì Fernando Alonso, ma la SF15-T sorprese permettendo al tedesco di vincere tre gare.

Idem due anni più tardi. Addirittura prima dei test di Barcellona la Ferrari veniva data dietro anche alla Force India, ed invece all’inizio del campionato fu la macchina più forte mettendo in difficoltà la Mercedes, e fino a Spa Vettel rimase in testa al campionato.

La storia si può ripetere? Ovviamente sarà la pista a dirlo, ma negli ultimi giorni un c’è da segnalare un cauto ottimismo da parte sia di Charles Leclerc soddisfatto del lavoro degli ultimi mesi insieme a Carlos Sainz, che di Mattia Binotto.  Le prime risposte arriveranno già nel prossimo week end a Sakhir, dove si capirà come un anno fa al Montmelò, che tipo di mondiale potrà fare la Ferrari.

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