Bernie Ecclestone rilancia l’ipotesi McLaren per Sebastian Vettel, consigliandogli di lasciare la Ferrari nel 2021, o valutare il ritiro.

Il futuro di Vettel continua a tenere banco in questi giorni, ed Ecclestone oltre ad attaccare ancora la gestione del team di Mattia Binotto, invita il tedesco ad andare alla Mclaren.

L’ex proprietario della Formula 1, ad F1insider, anche in questa occasione  come aveva già fatto la scorsa settimana, ha messo nel mirino il team principal della Ferrari.

Mattia Binotto è un ottimo tecnico, lo si può vedere dal fatto che il suo motore era eccezionale. Ma è per questo che è un buon capo e dovrebbe guidare una squadra? Io non la penso così.

Ride sempre bene, indipendentemente che il sole splenda o piova, che la Ferrari vinca o perda. Ciò non trasuda sovranità“.

Inoltre Ecclestone, accusa Binotto delle prestazioni negative nel 2019 di Vettel, in quanto non si sente più al centro del progetto a causa della presenza di Lelcerc, e crede alle voci di questi mesi, di contatti in corso con Andreas Seidl.

La performance di Sebastian, ha recentemente sofferto sotto la costellazione Ferrari con il nuovo compagno di squadra Charles Leclerc, che è anche gestito dal figlio del capo della Fia.

Sospetto che non veda Binotto il sostenitore di cui ha bisogno, nella sua situazione. Sebastian dovrebbe quindi fermarsi o cercare alternative nel 2021. La McLaren, poi di nuovo con i motori Mercedes, potrebbe esserlo“.

Il presidente onorario della Formula 1, non ritiene Binotto l’unico punto debole della Ferrari, ma anche John Elkann e Louis Camilleri, mettendoli a confronto con Ola Kallenius.

“L’ho incontrato quando era ancora responsabile della fabbrica dei motori F1 Mercedes a Brixworth. Al momento ha altri problemi, oltre al progetto Formula 1.

Ma ciò che mi impressiona profondamente, è il modo in cui sta guidando l’azienda attraverso lo scandalo delle emissioni, e la crisi del Coronavirus nel futuro”.

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