Intervistato da Motorsport.com, Valtteri Bottas ha tracciato un bilancio della sua prima stagione in Alfa Romeo Racing.

Dopo cinque stagioni in cui ha rappresentato una consuetudine nelle parti alte della classifica, l’interesse verso la nuova avventura di Valtteri Bottas in Alfa Romeo Racing era molto alto. Contrariamente alle previsioni di molti, il finlandese si è adattato benissimo al nuovo team, diventandone il leader indiscusso e accumulando punti pesanti nella prima parte di campionato. Nelle ultime gare, complice la mancanza di grossi sviluppi sulla C42 e l’evidente crescita di Guanyu Zhou, i risultati sono un po’ mancati, ma Bottas non sembra assolutamente aver perso gli stimoli. Intervistato da Motorsport.com, il finlandese ha parlato della sua nuova esperienza, sottolineando gli aspetti positivi e quelli da migliorare nella scuderia svizzera.

Il finlandese ha descritto così il suo cambio di ruolo dalla Mercedes alla Alfa Romeo Racing: “È stato un passaggio naturale, considerando che il mio compagno di squadra è un esordiente. Ovviamente nel corso della stagione mi ha chiesto molte cose e sono stato contento di poter essere d’aiuto. In merito al mio ruolo in squadra, provenendo dalla Mercedes ho messo a disposizione ciò che ho appreso in una squadra di vertice e per me è stato gratificante poter fare la mia parte e mettermi a disposizione del team. […] È un ambiente con meno pressione, il contesto in cui sono ora è meno ‘azienda’ e più squadra corse, ma la motivazione di tutti è la stessa. È stato molto bello iniziare subito la stagione conquistando dei punti in Bahrein, credo che quel weekend abbia dato una spinta in più, il team ha capito che ci sarebbero state altre gare in cui saremmo stati in grado di finire nella top-10. […]“.

“Il nostro è un progetto a lungo termine.” – ha proseguito Bottas, interrogato sull’andamento della stagione dell’Alfa Romeo Racing – “Siamo concentrati sulla prossima stagione, anche se abbiamo alcuni aggiornamenti che dovrebbero arrivare nel GP del Giappone. […] Uno dei problemi che abbiamo riscontrato è relativo alla velocità di produzione di diverse componenti. La squadra ha affrontato molto seriamente questo aspetto, siamo coscienti di avere bisogno di più risorse perché ci siamo ritrovati ad avere progetti portati in galleria del vento ma non realizzati per mancanza di personale. Il prossimo anno avremo a disposizione un organico maggiore e sarà sicuramente un passaggio importante per la crescita della squadra. Abbiamo una buona struttura ma servono più persone. Al momento siamo in 500, ma, per fare un esempio, in Williams sono 750. […]“.

Foto: Alessandro Martellotta per newsf1.it

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