Andreas Seidl ha rivelato che la McLaren ha deciso di non introdurre ulteriori grossi pacchetti di aggiornamenti in questa stagione.

Tra le grandi delusioni di questa prima parte della stagione 2022 di F1 non può mancare la McLaren. La scuderia britannica, partita con l’obiettivo di colmare il gap con i tre top team grazie alla rivoluzione regolamentare, si ritrova ben lontana dalle prestazioni di Red Bull, Ferrari e Mercedes. Fin qui, nella maggior parte dei casi, la scuderia di Woking ha dovuto e dovrà guardarsi le spalle da Alpine e Alfa Romeo, che spesso e volentieri (come in Canada) le stanno davanti e che la inseguono da vicino in Classifica Costruttori. Nonostante l’enorme pacchetto di upgrade introdotto a Barcellona, il progetto MCL36 sembra non poter dare le soddisfazioni sperate, e il team, come rivelato dal suo Team Principal Andreas Seidl, sembra pronto a prendere decisioni dolorose per questo 2022.

Il tedesco, citato da The Race, ha infatti affermato che la McLaren non introdurrà ulteriori grossi aggiornamenti da qui a fine anno: “Per adesso l’obiettivo principale resta provare ad estrarre il potenziale della vettura che abbiamo. Poi valuteremo quali piccoli cambiamenti apportare alla macchina nel corso della stagione. Quest’anno abbiamo dovuto tirare il freno a mano per quanto riguarda gli aggiornamenti a causa del budget cap, dell’inflazione e delle restrizioni ai test aerodinamici in fabbrica. Bisogna stare molto attenti a come si utilizzano le ore a disposizione in galleria del vento“.

Seidl

Seidl ha tuttavia rimarcato che la MCL36 ha il potenziale per mantenere il quarto posto nel Campionato Costruttori e che la McLaren è riuscita a correggere alcune fragilità dei progetti passati: “Dobbiamo riuscire a fare dei passi in avanti con la macchina per mantenere la posizione attuale. Con questo progetto abbiamo risolto alcuni problemi che avevamo lo scorso anno, come le performance nelle curve a bassa velocità. Quindi credo che sia una macchina adatta a tutti i tipi di circuito. Allo stesso tempo, però, a seconda del tracciato vediamo che i rapporti di forza rispetto ai team con cui gareggiamo variano continuamente, probabilmente perché le macchine sono ancora nuove per tutti. Un weekend puoi essere la terza o quarta forza, quello successivo la settima”.

“Per quanto ci riguarda…” – ha concluso il Team Principal della McLaren – “…quest’anno le prestazioni sono state altalenanti. Abbiamo iniziato male la stagione, poi a Melbourne ed Imola siamo stati molto competitivi, poi di nuovo in difficoltà fino a Monaco, dove le performance erano buone. E’ proprio questa la caratteristica che dobbiamo migliorare: la costanza delle prestazioni”.

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