Il Team Principal della Ferrari ha parlato delle gerarchie interne per la prossima stagione e dell’apporto che Sainz può dare alla Scuderia.
A marzo la Ferrari si presenterà in griglia con un nuovo compagno di squadra per Charles Leclerc. Si tratta di Carlos Sainz, che dopo due ottime stagioni in McLaren è stato scelto dalla Rossa per sostituire Sebastian Vettel. Prima ancora della sua prima gara con il Cavallino Rampante, alcuni appassionati prevedono che lo spagnolo sarà relegato al ruolo di spalla di Leclerc a causa del talento e della leadership del monegasco. Uno scenario che Mattia Binotto ha allontanato, rivelando l’assenza di gerarchie predefinite per la stagione 2021 e mostrando la sua ammirazione per le qualità di Sainz.
“Nel contratto di Charles” – chiarisce il Team Principal della Ferrari – “non c’è scritto niente sul fatto che lui sia il caposquadra. I due piloti saranno liberi di lottare in pista. Chiaramente penso che sia importante che non si danneggino l’un l’altro. Ma di sicuro avranno le stesse opportunità ad inizio stagione. E’ importante avere due piloti molto forti in gara e che portano risultati per segnare quanti più punti possibile nel campionato costruttori. Se siamo messi bene in classifica costruttori, allora significa che i due piloti sono messi bene in classifica piloti. Spero e sono piuttosto sicuro che Carlos ci aiuterà a far meglio in termini di campionato costruttori e come team in generale”.
Binotto ha proseguito parlando dei tanti pregi messi in mostra da Sainz negli ultimi anni: “E’ veloce e molto forte. Nel 2020 ha disputato un’ottima stagione ed è migliorato in qualifica, il suo punto debole in passato. E’ molto bravo in gara, penso che sia uno di quei piloti che arriva quasi sempre al traguardo e migliora sempre la sua posizione rispetto alla qualifica. Ha disputato tante stagioni in team diversi, che hanno metodologie di lavoro con gli ingegneri e di configurazione dell’assetto differenti tra loro. Perciò porterà da noi altre esperienze che siamo molto aperti ad ascoltare ed eventualmente imparare. Mi aspetto che sia un gran compagno di squadra per Charles, penso che si troveranno bene l’uno con l’altro. Mi aspetto anche un pilota che lavori duro, che sia un leader e che aiuti a migliorare e rinforzare il team in futuro. Questo accadrà già nel 2021, non credo che dovremo aspettare il 2022 per ottenere i benefici del suo approdo in Ferrari”.