Il Team Principal della Ferrari ha espresso ottimismo nei confronti della Power Unit 2021, che dovrebbe rappresentare un netto passo avanti rispetto a quella 2020.
Nonostante una stagione 2020 molto complessa, la Ferrari guarda con ottimismo al futuro. La Scuderia di Maranello sta lavorando duramente per riscattarsi nel 2021, cercando in particolare di migliorare il grande punto debole della SF1000: il motore. In seguito alle direttive tecniche e al patto segreto con la FIA, infatti, la Rossa e i suoi team clienti hanno perso il grande vantaggio di cavalli ottenuto nel 2019 sfruttando le zone grige del regolamento. Proprio poiché attualmente il propulsore Ferrari si sta dimostrando il peggiore del circus, Mattia Binotto ripone grandi speranze nella Power Unit 2021, che dovrà dimostrarsi un netto passo in avanti.
Raggiunto da F1.com, il Team Principal del Cavallino Rampante ha espresso sensazioni positive nei confronti del nuovo motore: “Al momento non abbiamo la miglior Power Unit. Credo che il prossimo anno avremo un propulsore completamente nuovo, come permesso dai regolamenti. In Ferrari abbiamo investito molto negli sviluppi delle Power Unit 2021 e 2022. Adesso il motore sta girando al banco e mi pare che i riscontri siano molto promettenti sia in termini di affidabilità sia in termini di prestazione“.
La limitazione alle ore di test al banco, introdotta per contenere i costi delle Power Unit, non spaventa affatto Binotto, bensì rappresenta una sfida stimolante per i motoristi di Maranello: “Per il 2021 i test al banco sono limitati. Tocca a noi essere efficienti quando pianifichiamo le prove ed essere creativi nelle modalità di approccio ai test. Penso che, nonostante le limitazioni, ci siano ancora margini di miglioramento. Da ciò che vedo oggi al banco sono molto soddisfatto”.