Sebastian Vettel ha fallito in Ferrari secondo Jean Alesi, perché non ha potuto portare con sé tecnici di sua fiducia come fece Michael Schumacher.

Nel corso di un’intervista a Sky Sports, Alesi ha parlato della separazione fra Vettel e la Ferrari. “Ho un enorme rispetto per Sebastian perché è un quattro volte campione del mondo. Ha messo il suo talento e tutto in questa sfida per essere campione del mondo con la Ferrari, e ha fallito ma non per colpa sua o della squadra, semplicemente qualcosa non è andato nel verso giusto”.

VettelIl francese spiega le motivazioni per cui Vettel non è riuscito a vincere in Ferrari come Schumacher. “Quando dai il benvenuto a un campione del mondo come Sebastian, vuoi dare tutto ciò che puoi. La seconda cosa è se tu non sei in grado di farlo, perché la squadra non è in grado di dare ciò che il campione sta chiedendo, allora inizia il problema.

Se prendo l’esempio di Michael Schumacher, ha preso il mio posto ma è arrivato con un team tecnico completo. Ha lavorato con le stesse persone con cui ha lavorato in Benetton per diventare campione del mondo. Gli ci sono voluti quattro anni per essere campione del mondo, ma c’è riuscito.

La situazione di Sebastian era diversa. È arrivato in una squadra e ha cercato di lasciare la sua impronta e di far lavorare la squadra tecnica come voleva,  ma non ha potuto portarsi dietro con sé Adrian Newey, e questo cambia molto.”

Alesi, non pensa che per Mattia Binotto sarà più difficile gestire due piloti giovani come Leclerc e Sainz, anzi non ci saranno i problemi del 2019. “Forse è il contrario. Avranno qualcosa di facile da controllare. Carlos, è un gran lavoratore e ha l’esperienza con McLaren e Renault. Proviene da team di grande esperienza. Quindi per il management sarà più facile controllare questi due piloti. Quando hai un campione del mondo ed un pilota carismatico, è molto più scomodo e difficile da gestire”.

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