Nel mondo della Formula 1, le voci si rincorrono e si amplificano, soprattutto quando si tratta della Ferrari del 2024 . La scuderia di Maranello è sempre al centro dell’attenzione, sia per i suoi successi che per le sue difficoltà. In vista della stagione 2024, che vedrà l’introduzione di nuove regole tecniche, molti si chiedono quali siano le speranze di un ritorno al vertice della Rossa.
Ne abbiamo parlato nell’ultima puntata di Effe1 Garage il video podcast dove trovi, tutte le novità tecniche, approfondimenti sul mondo della tecnica della Formula 1 del passato e del presente. Analisi con illustrazioni e video, dalla parte telaistica a quella aerodinamica. Gli autori dei video sono ingegneri del settore
Indice :
- Le solite notizie, prive di fondamento iniziano a spopolare sul web, con presunti guadagni prestazionali Ferrari rispetto ai rivali e alla vettura precedente.
- Rory Byrne, rieccolo come consulente Ferrari l’ultima speranza ?
- TD39 Newey vuota davvero il sacco ? Facciamo chiarezza
In questa puntata, cercheremo di analizzare la situazione attuale e le possibili evoluzioni della prossima monoposto Ferrari, basandoci su dati oggettivi. Non ci lasceremo trascinare da false notizie, che spesso hanno lo scopo di creare aspettative o polemiche infondate.
Per quanto riguarda il telaio, la Ferrari potrà contare sull’esperienza e la competenza di Rory Byrne, il leggendario progettista che ha firmato le monoposto vincenti con Michael Schumacher. Byrne è tornato come consulente della scuderia nel 2017, e da allora ha seguito da vicino lo sviluppo delle vetture rosse. Per il 2024, si dice che abbia avuto un ruolo chiave nella definizione delle linee guida del nuovo progetto.
Byrne è noto per la sua capacità di creare telai innovativi e performanti, sfruttando al meglio le regole tecniche e le soluzioni aerodinamiche.
Infine, parliamo di TD39, Adrian Newey, il geniale progettista della Red Bull, è tornato a parlare del 2022, quando il regolamento fu stravolto in corso d’opera offrendo a Red Bull una buona opportunità per recuperare sulla Ferrari F1 75, piu’ veloce nelle curve ad ampio raggio della Red Bull RB19.
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