La Mercedes del finlandese comanda davanti alla Red Bull ed a un super Perez. Quarto Hamilton mentre le rosse sono attardate
Il week-end di Baku è cominciato nel segno di una sfida Mercedes-Red Bull, assolute protagoniste del primo turno di prove libere appena terminato del Gran Premio d’Azerbaijan. Il miglior tempo lo ha staccato Valtteri Bottas sulla W09 #77, che con il crono di 1’44”242 utilizzando le gomme UltraSoft ha preceduto la Red Bull di Daniel Ricciardo di appena 35 millesimi di secondo. Da notare però che l’australiano ha ottenuto il suo miglior giro con le SuperSoft, dunque meno performanti di quelle calzate dal finlandese di casa Mercedes.
La grande sorpresa è stata senza dubbio la Force India. La VJM12 aveva sofferto nei primi appuntamenti, mentre qui a Baku conferma l’ottimo feeling con la pista e Perez l’ha portata al terzo posto. Il messicano ha girato in 1’45”075, mettendosi alle spalle un Hamilton ancora non perfettamente a suo agio con la sua monoposto. L’inglese si è preso quasi un secondo dal compagno di squadra a parità di gomma e sicuramente dovrà tirare fuori qualcosa in più per rispondere alle prestazioni di Valtteri, che dal Bahrain in poi sembra aver cambiato passo.
A conferma della ripresa della Force India la quinta posizione se l’è presa Esteban Ocon. Il francese è arrivato a 37 millesimi da Hamilton e sembra essere anche lui in gran palla su questo tracciato. Sesto Max Verstappen, l’unico che ha fatto registrare il suo miglior giro con le Soft in 1’45”559. La sessione dell’olandese è durata poco, dato che è andato a sbattere alla curva 6 danneggiando l’anteriore della sua monoposto e facendo irritare non poco papà Jos e Adrian Newey che seguivano dai box la sessione.
E le Ferrari? Le SF71-H sono apparse in evidente difficoltà sul circuito azero. Il turno di libere è stato caratterizzato da una pista piuttosto sporca che non ha certamente aiutato Vettel e Raikkonen a portare al limite la vettura. Il leader del mondiale è soltanto decimo in 1’46”513, utilizzando le UltraSoft. Peggio è andata ad iceman che è quindicesimo ed ha saltato tutta la seconda parte della sessione per effettuare anticipatamente un cambio di set-up sulla sua Ferrari. Sin dall’inizio delle prove i due alfieri di Maranello si sono lamentati di non avere grip al posteriore, sensazione confermata anche dalle evidenti scodate che effettuavano in trazione.
Contemporaneamente alla rinascita della Force India appare in crescita anche la Williams. Sergey Sirotkin è ottavo alle spalle del sempre performante Alonso, settimo con la prima delle Mclaren. Stroll si è invece piazzato all’undicesimo posto sulla pista che lo ha visto chiudere terzo lo scorso anno. La top ten è stata completata dalla Toro Rosso di Gasly e, come detto, dalla Ferrari di Vettel.
Dodicesimo Brendon Hartley sull’altra Toro Rosso motorizzata Honda, davanti alla Renault di Hulkenberg. Le delusioni di queste prime libere sono state proprio le vetture transalpine e le Haas. Sainz sull’altra RS.18 è in ultima posizione, mentre il team statunitense è quattordicesimo con Grosjean e diciottesimo con Magnussen. Non male le Alfa Romeo-Sauber con Leclerc sedicesimo davanti al compagno di squadra Ericsson. Solo penultima l’altra Mclaren con Vandoorne.
Alle 15 la seconda sessione di libere da Baku.