Formula 1 – Se Logan Sargeant continua a rimanere al palo non vedendo ombra di punto da inizio mondiale, per Alex Albon è diverso. La sua Williams, a differenza di quella del compagno rookie, appare in buona evoluzione.
Settimo in Canada due Gran Premi fa, dopo avere sfiorato nuovamente la zona punti in Austria in Inghilterra è andato di nuovo a meta concludendo all’ottavo posto al termine di una gara accorta. Certo, la Williams non appare in grado di ritrovare i fasti di un tempo e di competere con le prime linee dell’attuale Formula Uno ma sta comunque evolvendosi nel suo rendimento.
E ciò soprattutto grazie al pilota di madre inglese e padre thailandese. “E’ stato un grande fine settimana- dichiara- quando pensi alla posizione della macchina, la P8 di questo fine settimana è la posizione peggiore di tutte le sessioni del fine settimana, ci aspettavamo una gara un po’ più difficile con Alonso e Perez dietro di noi”.
Giro dopo giro, però, è lievitata la sua sensazione che anche nella terra del canale della Manica il sole potesse splendere sulla Williams: “ho faticato un po’ all’inizio perché non avevo molto grip – continua- una volta che ero nel ritmo della gara ero a posto, in realtà mi sentivo abbastanza bene con la vettura, la Safety Car è uscita in un momento perfetto, le Ferrari erano sulle mescole dure e sono stato in grado di superare Carlos Sainz, è stata una gara difficile , avevo un passo migliore di Fernando Alonso, il che è stato un po’ una sorpresa, ma poi Leclerc è arrivato abbastanza rapidamente alla fine”.
Il suo imperativo è continuare su questa falsariga. Nella consapevolezza del fatto che non sarà sempre facile andare a punti. Ma anche che la sua Williams sta cominciando a sorreggerlo in modo adeguato.