Nel presente capitolo di TechF1 Xray richiamo i concetti espressi durante la spiegazione teorica del tubo di Venturi.

Come detto, il tubo di Venturi può davvero essere applicato ovunque a bordo di una vettura di formula 1 e in questo e nei prossimi capitoli della rubrica voglio riassumere le parti più importanti dove possiamo ritrovarlo.

Innanzi tutto, ovviamente, serve inserire un richiamo alla spiegazione. Il risultato più eclatante ritrovato durante l’analisi del concetto fisico è stato il seguente: quando il passaggio all’interno del quale scorre l’aria riduce la sua larghezza, la corrente deve accelerare per poter passare tutta. Accelerando riduce la sua pressione.

Per comprenderne la fisica vi invito a leggere l’articolo teorico al seguente LINK.

Una prima applicazione pratica analizzata è stata la presa d’aria delle pance RedBull (LINK ALL’ARTICOLO), ma sappiamo che un principio fisico di questa importanza è ritrovabile ovunque sulle vetture di F1. Analizziamo per esempio il caso dei fondi piatti: anche questi elementi sono strutturati per funzionare sfruttando l’effetto Venturi. Ragioniamo per bene sull’oggetto in questione: non è anche questo un componente con un ingresso molto largo che tende a restringersi al di sotto della vettura? Vediamo lo schema seguente:

 

C’è solo un modo per rispondere alle nostre domande ed è assicurarsi nella realtà che sia proprio cosi: è vero che sulle vetture, il fondo piatto è costruito in modo da creare un restringimento nel passaggio dell’aria? Guardiamo le immagini che seguono.

 

È proprio cosi: anche il fondo piatto sfrutta le stesse regole fisiche raccontate nel capitolo teorico della rubrica “L’aerodinamica della Formula 1”. Permette all’aria di entrare e ne aumenta la velocità al di sotto della vettura chiudendo di molto il passaggio. Come capito, con la rapidità che sale scende la pressione e quindi sotto l’automobile si crea una zona di risucchio che la preme all’asfalto.

Ecco quindi che scopriamo il funzionamento di uno degli strumenti più importanti per la creazione di deportanza. Molti altri ancora passeranno al vaglio di TechF1-Xray e se ci seguite li scopriremo assieme. Scrivete ogni vostro dubbio a riguardo e li risolveremo dal primo all’ultimo!

Ciao da Alberto Aimar!

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