F1 | Secondo Budkowski i top team potrebbero aver perso parte del loro vantaggio

Le nuove regole saranno in grado di far riavvicinare gli avversari secondo il direttore esecutivo della Renault

La stagione 2019 vedrà degli importanti cambiamenti dal punto di vista aerodinamico. Tali modifiche saranno adottate per cercare di migliorare lo spettacolo aumentando i sorpassi, semplificando i profili delle ali anteriori e posteriori. Sarà interessante notare se queste nuove norme influiranno anche sulle prestazioni delle monoposto e magari riavvicinare le performance delle varie squadre visto le enormi differenze emerse negli anni passati. Basta pensare al fatto che nello scorso anno solo Perez sulla Force India ha raggiunto il podio con la Force India oltre ai top team.

A credere nel fatto che possa esserci maggior equilibrio è il direttore esecutivo della Renault, Marcin Budkowski, che ha parlato dei cambiamenti che si attende e degli effetti che avranno nel 2019: “E’ difficile dire cosa è più importante per noi rispetto ad altri, ma secondo la mia personale opinione i team più gradi, i migliori, subiranno una perdita di performance notevole”.Questo perché avevano delle vetture veloci e già ottimizzate, quindi avranno dovuto fare un passo indietro più grande. Tuttavia questi team sono equipaggiati in modo da recuperare velocemente dato che hanno strutture con molte risorse. Inoltre, hanno delle conoscenze tali da poter tornare al livello precedente e possono utilizzarle anche per trovare ulteriori performance. Quindi al momento è difficile dire chi abbia il maggior progresso e chi, invece, abbia fatto un grande passo indietro”.

“La mia sensazione è che probabilmente il divario tra top team e squadre di centro classifica si sarà ridotto. La Renault ha concluso il campionato 2018 al quarto posto in classifica costruttori e per questa stagione vuole ulteriormente ridurre il gap dai team di vertice. Budkowski crede che una aspettativa simile, tuttavia, sia esagerata. Realisticamente, se guardiamo a come si è chiusa la passata stagione pensare di recuperare un divario di un secondo e mezzo nel corso dell’inverno è impossibile. Adesso abbiamo avuto un cambio regolamentare che potrebbe influenzare le gerarchie tra i team. Ci sono anche alcuni fattori che potrebbero mettere a repentaglio le performance o l’affidabilità, ma questi sono elementi esterni fuori dal nostro controllo”.

“Dal mio punto di vista dobbiamo cercare di estrarre il massimo dalla vettura, fare il nostro miglior lavoro sia nell’interpretare le regole che nello sviluppo in fabbrica per raggiungere i nostri obiettivi. L’ordine gerarchico tra i primi team è una questione di prestazioni relative. Se dovessimo raggiungere gli obiettivi di rendimento che ci siamo prefissati e se gli altri non dovessero fare un buon lavoro, allora questa situazione sarà favorevole per noi”.

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