Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha dichiarato che la Ferrari aveva un vantaggio di 68 cavalli sulla Mercedes, una chiara provocazione contro la Ferrari.

Toto Wolff ha lanciato la sua provocazione contro la Ferrari. Il manager austriaco, team principal della Mercedes, è noto per i suoi colpi bassi inferti agli avversari, non solo con il dominio tecnico della propria squadra, ma anche e soprattutto con le parole. Quest’oggi abbiamo avuto ulteriore prova delle grandi abilità nel parlare di Wolff, che è tornato sulla grande superiorità della power unit Ferrari della stagione 2019.

”Siamo stati messi così tanto in crisi dalla Ferrari l’anno scorso che abbiamo deciso di cambiare direzione ricercando di migliorare le perfomance. La cooperazione tra Brackley e Brixworth è stata molto forte. I due dipartimenti si sono uniti efficacemente preferendo l’aerodinamica alla potenza. D’altro canto downforce e resistenza dell’aria sono meglio bilanciate quest’anno. Abbiamo elevata aderenza nella maggior parte delle curve, anche se soffriamo ancora le curve a bassa velocità. In alcune gare l’anno scorso abbiamo notato una differenza di potenza di 50 kilowatt, circa 68 cavalli. Abbiamo trovato delle soluzioni nel motore a combustione interna, tutte le altre aree erano limitate. Abbiamo cercato ovunque potessimo, non pochi cavalli, ma molti di più”.

Si può certamente affermare che la Mercedes questa soluzione l’abbia trovata. Lo strapotere motoristico mostrato in queste prime gare sembra simile a quello del triennio 2014-2016, quando la differenza con la concorrenza era a dir poco imbarazzante. Sarà da capire se Ferrari e compagnia bella tenteranno di indagare su questo step di performance sicuramente difficile da spiegare, se non nel fatto che, ancora una volta, gli uomini in nero siano stati più bravi degli altri.

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