Rodin Cars ha rivelato di aver visto la sua offerta di ammissione alla F1 respinta dalla FIA e ritiene che Andretti sarà l’unico candidato vincente.
L’organo di governo della F1 ha aperto un processo per consentire alle parti interessate di presentare domanda per unirsi alla griglia a gennaio, ricevendo una serie di risposte. Questi includevano quella che ora è conosciuta come Andretti Cadillac Racing, Hitech Grand Prix, Rodin Carlin, la start-up asiatica LKY SUNZ e la Formula Equal sostenuta da Craig Pollock.
La FIA ha studiato le domande e la loro fattibilità per ottenere l’accettazione, sebbene non sia stata comunicata ancora alcuna decisione formale.
In un comunicato che conferma il rifiuto della squadra, il fondatore di Rodin, David Dicker, ha dichiarato: “Desideriamo sottolineare che il nostro obiettivo qui non è criticare la FIA o chiedere una riconsiderazione della sua decisione”, si legge, “Rispettiamo e accettiamo pienamente il risultato. Il nostro unico scopo è rilasciare informazioni che consideriamo di interesse pubblico per informare la comunità della Formula 1.“
Rodin ha anche sottolineato il fatto che attraverso la partnership con Carlin era possibile un percorso dalle formule junior fino alla F1, ma la FIA sembra aver considerato il progetto non soddisfacente nei confronti dei severi criteri imposti nel processo di ammissione.
Ma accennando ad un passaggio per Andretti, la dichiarazione continua: “Apprezziamo l’opportunità di aver partecipato al processo della FIA ed estendiamo i nostri migliori auguri ad Andretti per la loro candidatura di successo. Rodin Cars resta impegnata ad ampliare i confini del motorsport e continuerà a perseguire l’eccellenza nel mondo delle corse.”
Rodin ha anche annunciato che si sarebbe impegnata a riservare un posto per un’autista donna – e ha controllato direttamente il nome di Jamie Chadwick.
La tre volte campionessa della W Series e attuale pilota della Indy NXT era una delle migliori candidate per un posto, ha detto il team, e che “se fosse stata disponibile, non avremmo avuto alcuna esitazione nel metterla a sedere”.
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