Uno partirà con il tredicesimo tempo, l’altro con il diciassettesimo. Daniel Ricciardo, fresco di ritorno nel circus e Yuki Tsunoda, con le loro Alpha Tauri, partiranno nelle retrovie ma si dicono comunque soddisfatti e fiduciosi nel fatto di poter disputare un buon Gran Premio di Formula 1 in Ungheria.
“E’ importante che io mi sia rimesso al volante- dice Ricciardo con un filo di emozione per il ritorno in Formula 1 dopo essere stato chiamato a sostituire Nyck De Vries sulla vettura della scuderia faentina – che mi senta di nuovo bene e sia a mio agio con la vettura e con la squadra. Sento di avere fatto dei bei passi avanti negli ultimi due giorni e di avere imparato relativamente in fretta”.
L’australiano vincitore di otto Gran Premi in carriera pronostica per se stesso un gran premio “divertente” e sta alla finestra per vedere dove possa arrivare la vettura con il pensiero di contenere i distacchi dalla concorrenza per poi cercare di affondare la lama piazzando la vettura il più avanti possibile.
Entusiasmo si respira anche dalle parole di Tsunoda che in questi giorni si è detto soddisfatto di collaborare con il nuovo compagno di squadra. “Oggi è stata dura – spiega non nascondendo la delusione per la sua P17- non è bello essere eliminati in Q1 e sono deluso, non sono riuscito a migliorare ed è mancato l’ingresso in Q2, il passo c’era e sento che abbiamo fatto un passo avanti con la nuova ala posteriore, ma non sono riuscito a massimizzare le mie performance. Ci servirà da lezione ma ora sono frustrato”. Crede però in una possibile riscossa in gara: “il passo gara è buono – conclude- spero di poterlo sfruttare al massimo”.
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