La chiave nella vita è saper accettare le sfide che essa ci propone senza paura e lasciare che aiutino a scoprire chi siamo. Il valoroso è colui che accetta la sconfitta senza cercare di trasformarla in vittoria, ma allo stesso tempo senza trattarla con indifferenza. Non esistono grandi uomini ma solo grandi duelli che rendono imbattibile l’essere umano ed in Formula uno chi è capace di combattere i suoi limiti apre le porte del trionfo.

Signore e signori benvenuti alla ventisettesima edizione del Gran Premio di Spagna nella cittadina di Montmelò. Oramai giunti alla prima tappa europea del mondiale di Formula uno la sfida entra ancor di più nel vivo, con un appuntamento che come da consueto vede apparire i primi step evolutivi sulle monoposto.

Formula 1 2016 – Gran Premio di Spagna Sintesi Gara

Storia

Nell’anno 1986 il Parlamento di Catalogna approvò all’unanimità una riunione degli organismi competenti con il fine ultimo di studiare ed unire risorse per la creazione di un nuovo circuito permanente di velocità in terra catalana.

Il 24 Febbraio venne costituito il Consorzio del circuito con la Generalidad de Cataluña, il comune di Montmeló ed il Real Automóvil Club de Cataluña, firmando un convegno con il Consejo Superior de Deportes (CSD). Senza dubbio con queste decisioni fu messa la prima pietra verso il sogno di realizzare il circuito di Catalogna.

I lavori iniziarono di lì a poco e furono terminati in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992 ma già dall’anno 1991 la pista ospitò il Gran Premio di Spagna, organizzato dal RACC (Real Automovil Club de Cataluña).

Layout

 

Il circuito è tra i più completi del campionato e data la sua ubicazione in terra spagnola con clima mite in inverno é sede dei test prestagionali. É una pista abbastanza rapida che richiede un alto carico aereodinamico per le numerose curve e chicane.

Un correcto setting della macchina é fondamentale per incontrare il giusto compromesso tra velocitá e downforce. Una carica aerodinamica efficiente nel anteriore evita fenomeni di sottosterzo nelle brusche frenate dei due rettilinei principali.

Due zone DRS:

La prima si trova sul rettilineo principale con la zona di rilevazione prima della curva 16, mentre la seconda é ubicata nell’altra retta del circuito che precede la frenata della curva 10, con punto di attivazione prima della curva 9.

Il tracciato misura 4.655 metri, con un totale di 16 curve (10 in senso orario e 6 in senso antiorario ) per coprire una distanza totale di 307.104 km. Il giro più veloce della pista è di Kimi Raikkonen che ha fermato il cronometro in 1:21.670 millesimi nell’anno 2008.

Per la gara Pirelli porta i seguenti composti: SoftMediumHard. Naturalmente in caso di pioggia saranno disponibili: IntermediateFull Wet.

Elevate accelerazioni trasversali e curvoni ad ampio raggio rendono il circuito catalano di Montmeló uno dei piú impegnativi per gli pneumatici. Assetti non ottimizzati creano scivolamenti nel retrotreno della vettura producendo sovrasterzo, che mandano in overheating gli pnenumatici generando degradazione.

Data l’alta abrasivitá del asfalto nelle parti di pista con curve lente e chicane il lavoro delle coperture é piu gravoso, e si possono raggiungere temperature d’esercizio molto elevate con picchi fino a 130 gradi.

Orario

Meteo

Il clima nella stagione primaverile in Catalogna é da sempre molto gradevole, con temperature che oscillano tra i 20-22 gradi di temperatura nei momenti più caldi della giornata. Ció nonostante in alcune edizioni del Gran Premio di Spagna durante le prove libere e qualifiche rovesci temporaleschi con pioggia hanno caratterizzato varie sessioni.

Conclusioni

 

Prima tappa europea della Formula uno targata 2017 con i nuovi regolamenti in vigore, dove sará interessante scoprire i vari step evolutivi che le scuderie porteranno nel circuito catalano.

Pista completa che si dice essere la “cartina al tornasole” per scoprire definitivamente i valori reali in pista delle monoposto, che ci dará un’idea piú precisa di chi sará capace di lottare per la vittoria. Vedremo sicuramente alcuni team fare passi avanti ed altri perdere terreno, però si sa in questo sport i dettagli fanno la differrenza per guadagnare decimi e posizioni in griglia.

Sará inoltre interessante capire il rendimento dei team comparato a quello dei test pre stagionali, per vedere realmente di quanto si abbasseranno i tempi con rispetto all’anno scorso.

 

Eccoci un’altra volta signore e signori l’attesa si consuma… Pronti per il combattimento?

Allacciamo le cinture, acceleriamo forte e Go-go-go… si parte!

@Berrageiz

#KeepPushing

Foto: Getty Images

Infografica: @Berrageiz

Meteo: AccuWheather

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