Produrre nuove gomme senza poter fare test a sufficienza; in questa frase si riassume tutto il lavoro svolto dalla Pirelli in più di un anno; e il bilancio dopo il 1° GP è positivo, il nuovo materiale ha reagito bene, non ci sono stati problemi e le vetture hanno dimostrato un comportamento diverso dagli anni scorsi, meno soste, per ora, e la capacità di realizzare il giro veloce non più appena si entra in pista ma anche dopo molte tornate, un esempio è proprio il record di gara realizzato da Raikkonen che ha fermato il crono sul 1:26.538 dopo ben 30 giri e con le gomme SOFT, certo questo dimostra la bontà del progetto Ferrari ma anche una qualità intrinseca degli pneumatici Pirelli progettati, costruiti e messi in pista dopo pochissimi test e con vetture molto diverse da quelle 2016; maggiore carico aerodinamico, maggiore carico sia laterale che longitudinale; anche nei test a Montmelò non si erano manifestati problemi, tuttavia il vero banco di prova è sempre la gara dove si spinge sul serio e dove duelli, cordoli e carichi di carburante al massimo danno un’idea più reale della performance e della qualità di uno pneumatico. Adesso parte un’altra sfida per la Pirelli, continuare sulla strada intrapresa cercando di migliorare quanto prodotto ma senza dover piegarsi alle esigenze di uno specifico Team, perché, si sa, c’è sempre qualcuno scontento delle gomme soprattutto se queste offrono meno soste degli anni passati; del resto le vecchie richieste dei Team e di Ecclestone erano molto chiare, gomme che durassero un limite specifico di giri allo scopo di favorire lo spettacolo dei pit stop e degli avvicendamenti in pista; ecco probabilmente non c’è più bisogno di questo escamotage perché qualcosa è cambiato sul serio in questa stagione; i sorpassi sembrano più difficili ma più veri; benché la vera cartina tornasole la avremo solo su circuiti più selettivi e più completi, come il prossimo GP della Cina ad esempio dove la Pirelli porterà questi compound, MEDIUM, SOFT e SUPERSOFT; tornano quindi le gomme con la banda bianca che probabilmente verranno utilizzate da quelle che sembrano essere le Squadre più forti, Ferrari e Mercedes, probabile quindi che vedremo una sola sosta anche se il meteo in quel di Shangai è sempre molto capriccioso…

Di seguito la preziosa infografica Pirelli sulla gara in Australia

 

Marco Asfalto

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