Nella preview del GP di Abu Dhabi, Mario Isola ha confermato che nel 2024 Pirelli fornirà alle scuderie di F1 gli stessi pneumatici del 2023.
La stagione 2023 di F1 si avvicina alla conclusione con il GP di Abu Dhabi, ma dopo la bandiera a scacchi il lavoro in pista dei team e di Pirelli continuerà ancora per almeno un paio di giorni. Martedì 28 novembre, infatti, si terrà il consueto doppio test post-stagionale della F1, con i team che schiereranno due monoposto: una sarà dedicata a testare gli pneumatici della prossima stagione, mentre l’altra dovrà essere guidata da un pilota esordiente per soddisfare i requisiti dello Young Driver Test. Il test post-stagionale è generalmente molto importante per sperimentare le gomme dell’anno successivo, soprattutto in caso di modifiche alle mescole. Come confermato da Mario Isola, però, quest’anno esso sarà meno significativo, dato che nel 2024 gli pneumatici saranno gli stessi del 2023.
“Come ormai di consueto…” – si legge nella preview di Abu Dhabi di Pirelli – “…ci sarà una giornata di test il martedì dopo il weekend di gara, ed ogni scuderia potrà schierare due monoposto: una per i giovani piloti e l’altra, in teoria, per il test degli pneumatici. Tuttavia, non ci saranno novità da provare, dato che la FIA ha recentemente comunicato che le gomme del 2024 saranno uguali a quelli di quest’anno. Ci sarà un unico cambiamento: cinque mescole invece di sei a causa dell’eliminazione della C0, che non è mai stata utilizzata durante un weekend di gara nel 2023. Il test potrà essere utile ai team per lavorare sulla gestione delle gomme e per accumulare dati in vista della prossima stagione.”
La nota si chiude con l’elenco dei set di gomme disponibili per il test degli pneumatici e per quello dei giovani piloti: “La scelta delle gomme utilizzabili nei test è predefinita: le vetture destinate a testare gli pneumatici avranno dieci set a disposizione, di cui una C1, una C2, tre C3, tre C4 e due C5; per quanto riguarda le monoposto dei giovani piloti, si potranno utilizzare due set di C3, quattro set di C4 e due set di C5.”
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