Kimi Antonelli a soli diciassette anni di età, ha già un curriculum zeppo di trionfi: due mondiali di Kart nella categoria OK, un trionfo in Formula 4 Adac e un altro in Formula 4 italiana. Andrea Kimi Antonelli, bolognese, potrebbe avere nel suo futuro anche la guida di una monoposto di Formula Uno.
Certo, l’età è ancora acerba e il ragazzo deve ancora rinforzarsi un po’. Le sue premesse, però, sono ottime. Ai vicentini del Prema Racing, come ricorda La Gazzetta dello Sport, ha appena regalato il titolo di Formula Regional dopo la prova di Zandvoort.
Ma, appunto, se il talento c’è, e in questo caso indubbiamente c’è, occorre non bruciarlo. “Il rischio – prosegue infatti la rosea- è bruciare le tappe, correre con la mente più veloci di quanto non lo si possa fare schiacciando il piede sull’acceleratore”.
Lui, che si nutre quotidianamente di pane, motori e velocità mescolandone l’ordine, non disdegnerebbe. E potrebbe fare anche la felicità di un’Italia che, negli ultimi anni, in fatto di quattroruote, non ha più suonato campane a festa.
Talentuoso quanto campione di semplicità, Andrea che, dopo il trionfo in Formula Uno, sul suo profilo sociale ha scritto: “più che felice per questo, grazie mille a Prema, Mercedes, tutti i miei sponsor e soci per il duro lavoro, grazie a tutti per il vostro sostegno”.
Un futuro in Formula Uno non è ancora scritto. Ma, tappa dopo tappa, anno dopo anno, la marcia di avvicinamento sembra insistente.
Foto Copyright Mercedes AMG
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