Diretto e molto duro Christian Horner, il team principal della Red Bull. A pochi giorni dal gran premio degli Stati Uniti, la lotta per il mondiale passa anche attraverso le frecciatine che i team principal dei due team rivali si lanciano in conferenza stampa. Questa volta è toccato a Horner, che crede come Toto Wolff, team principal della Mercedes, sia sottoposto ad un tipo di pressione differente. Questo data la lotta serrata per la conquista dei due titoli iridati: quello piloti e quello costruttori. La Mercedes guida la classifica di quello costruttori con 36 punti di vantaggio sulla Mercedes, ma il loro pilota di punta, Lewsi Hamilton, insegue l’olandese Max Verstappen distante di sei lunghezze.

Le frizioni tra le due scuderie ci sono state nel corso della stagione. Basti ripensare all’incidente di Silverstone e a quello di Monza. Ci sono stati altri importanti punti di contesa, tra cui i pit-stop e le domande sulla potenza del motore da entrambe le parti. Wolff era arrivato al punto di riferirsi a Horner come un “sacco di vento”, dopo che Horner gli aveva consigliato di “mantenere la sua bocca chiusa” durante il dibattito sull’ala flessibile di inizio stagione.

Horner

Le parole di Horner su Toto Wolff

“Non ho problemi con Toto, ma siamo persone molto diverse. Tendo ad essere abbastanza, è così che ho sempre operato. Lui opera in modo diverso ma ho molto rispetto per quello che ha fatto. Lui [Wolff] è entrato nello sport con la Mercedes nel 2013 e la struttura era già in atto. Ross Brawn aveva costruito quella squadra. Lewis aveva già firmato. Toto ha fatto un lavoro straordinario gestendo la squadra e mantenendo le loro prestazioni. Ma ovviamente, non ha mai sperimentato altro che vincere. Quindi adesso c’è un diverso tipo di pressione. È dura” , ha detto Horner in un’intervista al quotidiano britannico The Guardian prima del Gran Premio degli Stati Uniti di questo fine settimana.

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