Il grande Jolly del 2022 è stato sicuramente il porpoising, effetto che nessuno si aspettava, e che non veniva evidenziato nemmeno dalle simulazioni al computer più accurate, ma che è stato il fulcro nonché filo rosso dei problemi alle monoposto occorsi nel 2022. Ad un certo punto questi saltellanti incontrollabili sono diventati così accentuati che sono stati considerati dalla FIA un problema di salute per i piloti, la federazione si è quindi mossa anche con una direttiva tecnica per cercare di arginare il problema, la famosissima e molto discussa TD39, in parte abrogata ad inizio stagione 2023.

Al termine del Gran Premio del Belgio però il pilota della Mercedes Lewis Hamilton ha evidenziato come la sua monoposto abbia sofferto nel corso della gara di problemi simili a quelli visti lo scorso anno in pieno problema porpoising:

Non poco, saltellavamo come l’anno scorso. Praticamente Ovunque.” ha detto il 7 volte campione del mondo. Tale effetto riscontrato arriva proprio nel weekend in cui la W14 si è aggiornata, anche a livello di pance laterali; Hamilton inoltre montava una versione di ala posteriore più sottile di quella del compagno Russell. In merito all’impossibilità di riuscire a raggiungere Leclerc per superarlo il #44 ha detto:

“Sembrava sempre che [Leclerc ndr] avesse una risposta per tutti i giri che stavo facendo. Hanno avuto [i piloti in Ferrari ndr]  il sopravvento questo fine settimana. Ci stavo davvero provando, stavo spingendo molto soprattutto nel settore centrale. Ma alla fine abbiamo comunque ottenuto il giro più veloce, ci sono molti aspetti positivi da trarre da questo fine settimana. Ma abbiamo comunque ancora del lavoro da fare, naturalmente.”

Scrivi

Formula 1 - Notizie F1, News Auto