Positivi alcuni membri del team McLaren, altri contagiati probabilmente nel team Haas e tutti sono venuti a contatto con altro personale nel Paddock. È tempo di fermare il circo della Formula 1.

Il mondo si sta fermando. La Formula 1 ha avuto bisogno dei primi positivi al Coronavirus per comprendere il significato del termine PANDEMIA. Tutti hanno continuato a lavorare in questi giorni per il regolare svolgimento del GP di Melbourne, prima tappa del mondiale Formula 1 2020, ma ora non si può più ignorare quanto sta accadendo a livello mondiale.

Si tratta di una emergenza senza precedenti e la Formula 1 deve fermarsi. Il Coronavirus ha sconvolto la vita e le abitudini degli italiani, come ricordato dal nostro Presidente del Consiglio, ma non ha spaventato sufficientemente il Circus della Formula 1 che ha attivato la macchina organizzativa senza titubanze.

In questo momento la McLaren è intervenuta con un comunicato forte, prendendo una posizione decisa. Gli accertamenti hanno dato esiti positivi. Contagiati membri del team. Auto ritirate immediatamente e, a questo punto, avrebbe già dovuto essere chiaro a tutti che The Show Mustn’t Go On.
Domenica si conterà il numero dei positivi al Coronavirus e non quelli delle classifiche piloti e costruttori. Stamane i tifosi hanno invaso la Pit-Lane senza rispettare il metro di distanza. Altro grave errore che potrebbe portare il numero dei contagiati a crescere nelle prossime ore. Il pubblico, appunto, accorso in gran numero con la medesima passione di sempre ma con un pizzico di incoscienza. Spettacolo sì, ma non prima della salute.

Se il circo va avanti per soldi, come ammesso da Lewis Hamilton in conferenza stampa, sarebbe stata necessaria la presa di posizione degli attori protagonisti. È adesso che si capisce se sono uomini o caporali. Nessun pilota si è assunto la responsabilità di mandare un messaggio chiaro ai tifosi, opponendosi con forza alle decisioni supreme. Tutti hanno sottovalutato il problema, sperando che tutto questo non porterà a conseguenze drammatiche.

Lewis Hamilton: “Ho visto tutto procedere come al solito, come se fosse una giornata normale, spero solo che alla fine del weekend non ci siano brutte notizie”.
Caro Lewis, le brutte notizie ci saranno. Sarebbe bastato osservare la situazione che sta attraversando in questo momento il nostro Paese. Qualche selfie in meno e qualche lettura in più sarebbe servita. I team, del resto, hanno concentrato le loro attenzioni a stupidi mind games su questioni regolamentari. Helmut Marko ha minimizzato una pandemia, spostando l’attenzione sul DAS Mercedes e la lotta politica fra top team. Seppellire la testa sotto la sabbia ha leso la credibilità della Formula 1.

Una riunione è in atto, la decisione della cancellazione del gara di Melbourne, a mio parere, arriverà nelle prossime ore ma con irragionevole ritardo.

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