F1 Gran Premio d’ Olanda in agrodolce per le Williams. Alex Albon è finito in zona punti per la quarta volta nel corso della stagione di Formula 1 conquistando l’ottavo posto, il suo secondo dopo quello colto in Gran Bretagna.
Nulla da fare, invece, ancora una volta per Logan Sargeant che, partito per la prima volta nel corso della stagione con il decimo tempo in quinta fila grazie a un accesso mai avvenuto in precedenza alla Q3, è però andato a sbattare malamente contro il muretto e ha visto volare via i suoi sogni di piazzamento a punti.
Albon si dice molto soddisfatto di avere condotto la sua vettura a ottenere quattro punti che portano il suo bottino di classifica complessivo a quota quindici ovvero al dodicesimo posto. “La macchina era buona e si è sentito per tutto il fine settimana – ha dichiarato il pilota anglo-thailandese – è stato molto facile controllare il degrado anteriore e posteriore, solo con gli strumenti e la guida, sempre in grado di spostare l’equilibrio dove dovevo essere, poi abbiamo optato per le medie e abbiamo iniziato a risalire l’ordine verso P5 e P4 e ho pensato che fosse perfetto fino a quando non è scesa la pioggia”.
Albon non ha dubbi nel definire il weekend olandese per la Williams “il più forte di sempre e il migliore che ho sentito in macchina da quando sono alla Williams”.
Sargeant, sull’altro versante, mastica amaro ma si consola con gli indubbi progressi compiuti in qualifica, scoprendo che le Q3 sono accessibili anche a lui. “Sfortunatamente – spiega – non è finita come volevo, ho toccato il cordolo e sembra che da quest’impatto sia emerso il problema con l’idraulica e il servosterzo, una volta persa quell’assistenza non vi era nulla che potessi fare, devo ancora guardare indietro ma voglio capire cosa sia andato storto, ringrazio comunque la scuderia per l’egregio lavoro fatto”.