Sebastian Vettel ha lasciato la Formula 1 alla fine della stagione 2022 senza alcuna indicazione su quali sarebbero stati i suoi prossimi passi nella vita, salvo la sua lotta per la consapevolezza ambientale.

Il tedesco è tornato a correre a gennaio per la sua tradizionale apparizione alla Race of Champions, che si è tenuta in Svezia negli ultimi due anni, con l’indiscrezione secondo cui Vettel potrebbe ancora dedicarsi ai rally in futuro.

Il giornalista di Sky Sports Ted Kravitz afferma, tuttavia, che il quattro volte campione del mondo dovrebbe essere considerato un sostituto di Helmet Marko come consigliere della Red Bull.

POTREBBE ESSERE ADATTO PER IL RUOLO?

Vettel ha trascorso il meglio della sua carriera in F1 con la Red Bull e conosce a fondo l’operazione, iniziando con il programma junior e salendo attraverso i ranghi inferiori prima di passare alla Toro Rosso.

Il suo talento è stato dimostrato con la sua straordinaria vittoria nel Gran Premio d’Italia 2008 per il team gemello, prima che un ulteriore successo arrivasse con il passaggio alla Red Bull, dove è diventato il primo campione del mondo di F1 della squadra.

Affinché il marchio assuma qualcuno che abbia sperimentato ogni aspetto della scala del motorsport della Red Bull, Vettel sarebbe in grado di fornire una conoscenza inestimabile sia alla gerarchia che ai giovani piloti che cercano di entrare in F1.

Vettel probabilmente fornirebbe un tono di guida diverso a coloro che salgono di grado rispetto a Marko, e l’ispirazione che avere un’icona che supervisiona le cose potrebbe essere ciò di cui la Red Bull ha bisogno per riaccendere il suo programma junior. Dopotutto, Nyck de Vries è stato scelto come partner di Yuki Tsunoda in AlphaTauri per quest’anno.

UNA PERSONA RILEVANTE

Sebastian Vettel verrà sempre ricordato nel paddock di Formula 1, sia per i successi in pista che fuori la pista. Una figura emergente, e che si è sempre certamente distinta. Ha forgiato un percorso come uno dei migliori politici di F1 nei suoi ultimi anni di guida, con il suo lavoro fondamentale al fianco di Lewis Hamilton nel promuovere una maggiore consapevolezza sulle questioni sociali e ambientali spingendo lo sport e i colleghi ad affrontare i problemi a capofitto con varie iniziative. La sua valenza e il suo farsi volere bene, si son poi dimostrati nella cena d’addio con gli altri piloti al Gran Premio di Abu Dhabi della scorsa stagione, così come dalla sua passeggiata in pista “all’ultimo giro” che ha raccolto un’incredibile trazione in tutto il paddock.

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