I dieci team in griglia hanno comunicato chi guiderà nei test per “giovani piloti” in programma oggi sul circuito di Yas Marina.

Con il GP di Abu Dhabi si è ufficialmente concluso il campionato 2020 di F1, ma per i team ed alcuni piloti non è ancora arrivato il momento del meritato riposo. Sempre negli Emirati Arabi Uniti, infatti, sono in programma i test post-stagionali per giovani piloti, inizialmente istituiti dalla FIA per regalare un’occasione a coloro che hanno disputato meno di due Gran Premi di F1 in carriera. La bella iniziativa rappresentata da questo evento è stata tuttavia subito disattesa e il tutto è sfociato in polemica. La Federazione ha infatti concesso a Renault di schierare nel test Fernando Alonso, desideroso di preparare al meglio il suo ritorno nel 2021, modificando ad personam la regola e permettendo a tutti coloro che non hanno corso nell’ultimo anno di partecipare. Per questo motivo, la line-up dei test, pubblicata ieri, presenta molti piloti tutt’altro che giovani.

Renault schiererà il già citato Fernando Alonso ed il pilota di F2 Guanyu Zhou. Se lo spagnolo non ha bisogno di presentazioni, il cinese è invece un pilota da scoprire. Nel 2020 è stato protagonista di una stagione molto sfortunata in F2, concludendo al sesto posto ma dimostrando più volte di possedere talento e velocità. Zhou, classe ’99, è al momento test driver di Renault ed un prospetto da tenere d’occhio per la F1 anche a causa della sua provenienza.

In Red Bull avranno invece una chance Sébastien Buemi, dal 2009 al 2011 in Toro Rosso, e Juri Vips, stella del vivaio del team anglo-austriaco. Il trentaduenne svizzero ha trovato molto successo fuori dalla F1, conquistando per tre volte la 24 Ore di le Mans e per una volta il titolo di Formula E. Dal 2018 è terzo pilota di Red Bull. L’estone Vips, 20 anni, è invece uno dei giovani più interessanti del panorama globale e, dopo un anno in cui ha corso pochissimo a causa dell’impossibilità di raggiungere il Giappone e di correre in Super Formula, dovrebbe approdare in F2 il prossimo anno.

La AlphaTauri ha scelto a sorpresa il duo giapponese composto da Yuki Tsunoda e Marino Sato. Tsunoda sarà verosimilmente pilota ufficiale nel 2021 al posto di Daniil Kvyat ed è reduce da uno splendido terzo posto al debutto in F2, categoria in cui ha mostrato doti fuori dal comune. Sato ha invece faticato molto nella serie cadetta, chiudendo al ventiduesimo posto, ed è campione di Euroformula Open 2019. Entrambi i piloti sono sostenuti dal programma giovani della Honda.

In Ferrari i piloti designati sono Robert Shwartzman ed Antonio Fuoco. Il russo, membro della Ferrari Driver Academy, è stato uno dei migliori rookie della stagione 2020 di F2, conclusa in quinta posizione, e nel 2021 si giocherà il titolo della categoria cadetta in Prema. Fuoco ha invece corso per due stagioni in F2 (nel 2017 è stato compagno di squadra del campione Charles Leclerc) ed è attualmente pilota del simulatore Ferrari.

In Alfa Romeo troveremo la coppia formata da Callum Ilott e Robert Kubica. L’inglese, membro della Ferrari Driver Academy, è rimasto fino all’ultima gara in lotta per il titolo di F2, ma ha concluso al secondo posto. Il suo futuro resta un punto interrogativo: snobbato dalla F1, potrebbe doversi accontentare del ruolo di terzo pilota o di test driver nel 2021. Kubica rappresenta invece un altro beneficiario della “legge-Alonso” e, dopo il suo emozionante ritorno in F1 con Williams nel 2019, è divenuto terzo pilota di Alfa Romeo.

Haas si presenterà invece solo con il campione di F2 Mick Schumacher. Il tedesco potrà così prepararsi al meglio per il suo esordio nel 2021. Fa rumore invece l’assenza di Nikita Mazepin, ancora sotto accusa per il caso-molestia che lo ha visto protagonista.

Mercedes ha optato per i suoi due alfieri in Formula E, Stoffel Vandoorne, anch’egli beneficiario della “legge-Alonso”, e l’ex vivaio McLaren Nyck de Vries, campione di F2 nel 2019. Vandoorne, attuale pilota di riserva del team campione del mondo, ha corso nel 2017 e nel 2018 proprio nel team di Woking, conquistando modesti risultati, mentre de Vries è al debutto su una vettura di F1.

Williams, infine, schiererà il terzo pilota Jack Aitken, che ha già debuttato in F1 nel GP di Sakhir in sostituzione di George Russell, ed il test driver Roy Nissany. L’israeliano è stato protagonista di una stagione sottotono in F2, dove ha concluso diciannovesimo.

McLaren e Racing Point hanno invece rinunciato al test.

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