Mick Schumacher
Mick Schumacher

F1 – Mick Schumacher “Non vedo l’ora di tornare in macchina martedì”

Mick Schumacher è soddisfatto del suo esordio in Formula 1 con la Haas, ed ha colpito anche Gunther Steiner per la sua capacità di trovare subito il feeling con la squadra.

Il grande protagonista delle Fp1 è stato Mick Schumacher. Infatti ha potuto finalmente esordire nel circus dopo aver dovuto saltare le PL1 del Nurburgring, e iniziare a prendere confidenza con squadra e macchina in vista del suo debutto nel mondiale di Formula 1 nella prossima stagione.

Mick-Schumacher Alfa Romeo Haas

Il tedesco al sito della Haas, ha espresso la sua soddisfazione per le sensazioni avvertite al volante della VF-20. “Direi che le cose sono andate abbastanza bene oggi nel PL1 mi stavo abituando alla macchina. Passare dalla F2 alla F1 è un grande passo, ma sono contento che sia andato tutto bene”.

Schumacher racconta che tipo di lavoro ha fatto insieme ai suoi futuri ingegneri. “Mi sono sentito a mio agio su ogni cambiamento e poi ad ogni modifica della vettura. Sono partito con la mescola più dura e ho fatto qualche giro consecutivo. Questo è stato bello, perché si costruisce il ritmo e si impara dove si può spingere in ogni curva. Poi siamo passati alla gomma più morbida e questo è stato un salto enorme, la differenza di mescola è qualcosa che si sente in maniera forte”.

Nonostante avesse gli occhi del paddock addosso, il campione del mondo di Formula 2 ha gestito bene la pressione senza commettere errori, ma visto che quest’inverno avrà poco tempo a disposizione per conoscere la macchina vuole sfruttare la sessione per i piloti giovani in programma fra tre giorni. “Non vedo l’ora di tornare in macchina martedì al test”.

Contento per l’approccio avuto da Schumacher nelle Libere 1 e il feeling già trovato con la squadra Gunther Steiner.  “Mick è molto calmo, preparato e professionale. È molto gentile con tutte le persone della squadra. Possono parlargli tranquillamente di qualsiasi cosa. Martedì tornerà in macchina, ma sarà più una questione di conoscere la macchina, di capirla e di migliorare nelle dinamiche con i meccanismi della squadra. Mick verrà sicuramente in fabbrica nei prossimi mesi, ma sarà comunque un aspetto critico da gestire perché la maggior parte dei nostri uomini lavora attualmente da casa”

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