Verstappen – Il mondo della F1 ha atteso con fervore la stagione 2022. Solo un’annata epica come quella del 2021, grazie al dualismo Hamilton-Verstappen, poteva distogliere in parte le attenzioni verso quel che si prospettava come un nuovo inizio per tutti. Tanto che più di qualcuno aveva ipotizzato un clamoroso ribaltone delle gerarchie, sperando in miracoli del budget cup. A parte spostamenti di qualche posizione, la gerarchia non è stata rivoluzionata. Ma chi poteva dirlo? Anche Verstappen ha confessato le sue incertezze, svanite una volta sceso in pista nei test a Bahrain. Con 15 Gran Premi vinti e 454 punti, Max ha disputato una stagione memorabile.

I dubbi di Max a inizio anno

F1 – Intervistato da RacingNews365, Verstappen ha rivelato di avere avuto all’inizio seri dubbi sulla stagione avvenire: “Onestamente era un grande punto interrogativo, non sapevo se avessi potuto difendere il titolo. Il nuovo regolamento non ci permetteva di capire dove saremmo stati. Qualsiasi cosa sembrava andare per il verso giusto, in galleria del vento e al CFD, ma non potevamo sapere cosa avevano trovato gli altri. C’era un trucco che ci siam persi?”

Quando le macchine sono arrivate in Bahrain per il photoshoot pre-stagionale, si sono viste molte idee diverse. E noi ci chiedevamo: la nostra è quella giusta?

I nostri problemi iniziali riguardavano il sovrappeso. Non potevamo mostrare il reale potenziale della macchina, ma col tempo l’abbiamo sviluppata facendola rinascere. Gli aggiornamenti hanno aiutato, ma soprattutto la perdita di peso.

In un certo senso gli altri team dovevano risolvere il porpoising e noi il sovrappeso. Probabilmente avremmo preferito focalizzarci di più sulla performance. È stato costoso, un problema con il budget cup. Avevamo già messo in conto alcuni sviluppi, e allo stesso tempo dovevamo capire dove poter perdere peso. Non è stata la cosa più semplice. Abbiamo dovuto aspettare alcune settimane prima di poter intervenire sul peso e avere aggiornamenti. Ad essere onesti non abbiamo avuto alcun problema nei test prestagionali, i problemi avuti durante la stagione [affidabilità alle primissime gare] ci hanno sorpreso. È stato un po’ un peccato, qualcosa non sapevamo veramente spiegarci. Fortunatamente la squadra li ha risolti in fretta.

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