L’australiano ha dichiarato che le nuove vetture di F1 assomiglieranno a delle F2 dal punto di vista sia estetico sia dello stile di guida.

Con il passare dei giorni, si avvicina sempre di più l’inizio ufficiale della stagione 2022 di F1, una delle più attese nella storia del circus vista la portata dei cambiamenti sulle vetture che parteciperanno al prossimo campionato. Il nuovo Regolamento Tecnico rivoluziona infatti le monoposto, limitando l’importanza delle ali, eliminando altri componenti aerodinamici come i bargeboard e imponendo il fondo come principale elemento per generare carico. Il funzionamento delle vetture cambierà dunque totalmente dal punto di vista aerodinamico, ma non solo: il telaio, gli pneumatici, i cerchi, i freni, le sospensioni saranno totalmente nuovi, ed anche la Power Unit, con l’introduzione del carburante E10, subirà cambiamenti non di poco conto prima del congelamento. Inevitabilmente, una rivoluzione di tale portata obbligherà i piloti ad adattarsi e a cambiare stile di guida per sfruttare al massimo la nuova vettura, che, come affermato da Daniel Ricciardo in un’intervista ad Auto Motor und Sport, dovrebbe assomigliare ad una Formula 2.

F1 2002

“Penso che il calibro sarà diverso…” – ha esordito l’australiano “…anche perché le macchine saranno molto più basse e vicine all’asfalto. Ovviamente negli ultimi anni le vetture di F1 hanno ricordato un po’ i dragster, mentre quest’anno assomiglieranno di più alle Formula 2, che hanno anch’esse un posteriore molto basso. Penso che questi cambiamenti influenzeranno l’handling della vettura e il suo comportamento sui cordoli, quindi in generale il bilanciamento cambierà. Credo che il nostro feeling quando guidiamo cambierà completamente. Comunque, spero che le nuove macchine rappresentino il punto di partenza per una nuova era della F1. La scorsa stagione è stata fantastica, ma in alcuni circuiti era molto difficile seguire gli avversari e tentare il sorpasso”.

“Spero che ciò cambi con le nuove vetture.” – ha proseguito Ricciardo – “In Formula 2 le gare sono piuttosto emozionanti. Ovviamente in quella categoria le vetture sono tutte identiche, ma alcune sue regole potrebbero aiutare la F1 a risolvere i suoi problemi. E questa è la direzione che è stata intrapresa. Penso comunque che noi piloti siamo abbastanza bravi da riuscire immediatamente ad adattarci alle nuove vetture e a spingerle al massimo. Con il passare delle settimane, perfezioneremo il nostro stile di guida parallelamente agli sviluppi delle vetture. Lo scorso anno per me è stato molto difficile adattarmi ad una nuova vettura, dato che ho potuto guidarla solo un giorno e mezzo nei test pre-stagionali. Quest’anno abbiamo tre giorni, quindi il doppio, quindi non ci dovrebbero essere problemi. Inoltre, la stagione inizia sempre in Bahrein una settimana dopo, e anche questo aiuta. Per certi versi, il primo weekend della stagione sarà un’estensione dei test“.

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