Pérez, primo con la sua Red Bull RB16B nelle FP2, è soddisfatto dopo le prime libere, mentre Verstappen non ha segnato tempi significativi.

Dopo le difficoltà riscontrate due settimane fa in Turchia, il weekend del GP degli Stati Uniti è partito meglio per la Red Bull. La scuderia di Milton Keynes ha effettuato un buon balzo in avanti dalle FP1 alle FP2, dove ad imporsi, grazie anche alla cancellazione del miglior tempo di Lewis Hamilton, è stato Sergio Pérez. Il messicano si è dimostrato competitivo sia sul giro secco che sul passo gara, proponendosi fin qui come l’antagonista principale dell’inglese. Il venerdì di Max Verstappen, invece, è stato assai caotico: prima ha innescato l’inutile scaramuccia con Hamilton, poi i tanti problemi di traffico nel tentativo con gomma morbida e nella simulazione di Gran Premio non gli hanno permesso di ottenere tempi significativi, risultando in entrambe le situazioni più lento del compagno di squadra. Non bisogna dunque sorprendersi se per una volta è il messicano il più soddisfatto dopo le prime sessioni del weekend.

“E’ stata una buona giornata.” – ha dichiarato Pérez – “Ovviamente saremo tutti molto vicini e sabato sarà il giorno più importante. Dovremo provare a mettere insieme tutti i pezzi e a trovare quei due decimi che potrebbero portarci in lotta per la Pole Position. Le FP2 sono state promettenti, ma c’è ancora molto lavoro da fare per migliorare la macchina. Penso anche che ci sia parecchio margine per migliorare il nostro passo gara, quindi tutto sommato è stato un venerdì positivo, ma aspettiamo domani per vedere dove siamo. Domani sapremo se saremo in grado di lottare contro la Mercedes su una pista favorevole a loro. Sin dal primo giro sono stati molto competitivi, e anche oggi pomeriggio lo hanno confermato. I long run non sono andati male, ma non sono molto felice dell’usura dei miei pneumatici. Lì si può migliorare per trovare un po’ di ritmo in più”.

Queste invece le parole dell’olandese, laconico dopo un venerdì complicato, a F1.com: “In FP2 sulla gomma morbida non sono riuscito a mettere insieme un giro. In generale la situazione non è semplice: la pista è ricca di avvallamenti e non è stato facile fin qui trovare la giusta finestra operativa per la macchina. Però ci sono degli elementi positivi e continueremo a lavorarci su anche stasera. Sul passo gara non eravamo male, ma neppure sul giro secco, solo che abbiamo pasticciato con il traffico. Il litigio con Lewis? Ci stavamo tutti allineando per iniziare il nostro giro, quindi proprio non capisco cosa sia successo”.

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