Nella nostra prova abbiamo avuto molto tempo a disposizione, siamo partiti da Milano alla volta di Vallelunga (Rm) per raggiungere BMW TEAM ITALIA nella competizione del Campionato Super GT3 Italiano; in tre giorni di un viaggio lento e riflessivo abbiamo potuto conoscere tutti gli aspetti di una vettura che ci ha prima sorpreso e poi entusiasmato, tanto che nell’ultimo giorno del nostro tour ci siamo concentrati nel cercare gli aspetti migliorabili di una macchina che, francamente, non ha punti deboli.

LE PRIME SENSAZIONI

Abbiamo ritirato la vettura nella sede centrale di San Donato Milanese, un breve dialogo con uno dei responsabili BMW che ci ha illustrato le funzioni dell’autovettura e una volta pigiato il pulsante di accensione è iniziata una lunga emozione. All’inizio eravamo quasi titubanti e nel percorso autostradale che ci doveva portare da Milano a Genova ci siamo concentrati sul modo di utilizzare i tanti accessori presenti a bordo; la prima prova è stata quasi istintiva; il consumo di carburante di un mezzo così performante era quasi un obbligo vista la lunga distanza che ci separava dall’autodromo di Vallelunga (Roma) circa 700 Km da percorrere entrando in sintonia con la macchina e col mondo Bmw e qui è arrivata la prima sorpresa, sia con la mappatura ‘comfort’ che con la ‘sport’ abbiamo superato la barriera dei 20 Km al litro alla velocità canonica autostradale di 130 Kmh ottenuta sia utilizzando il cruise control, che permette anche di scegliere la distanza dalla vettura che ci precede, sia utilizzando ‘manualmente’ l’acceleratore; con entrambe le mappature è sempre possibile usare il cambio sequenziale con le leve dietro il volante, tuttavia il cambio automatico è sempre molto pronto nella risposta e l’uso dei paddle diventa quasi inutile in autostrada.

La vera sorpresa però l’abbiamo avuta utilizzando la mappatura ‘eco pro’ il cruscotto diventa di un colore blu brillante, le cambiate sono leggermente più corte così da usufruire della enorme coppia del motore tanto da superare abbondantemente i 20 Km/litro, il computer poi ci avvisa di quanti Km abbiamo aumentato la nostra autonomia, in pratica i consumi di una vettura ben più piccola e dal peso molto più contenuto il tutto nel massimo confort di una Bmw di classe superiore. I sorpassi si rivelano semplici e quasi di routine, con qualsiasi posizione della mappatura basta pigiare a fondo il gas ed anche se si è con la marcia n.8  la vettura scarica a terra tutti i suoi 224 cavalli, l’accelerazione è istantanea e più brutale con la modalità di guida ‘sport’ e si viene quasi compressi contro il sedile ma anche utilizzando la ‘eco pro’ appena si supera il limite di risparmio programmato, compare il simbolo del piede sull’acceleratore che ci ricorda che siamo a ‘manetta’, in quel momento la 425d si dimentica di essere in modalità risparmio e ci fa involare in corsia di sorpasso in un attimo.

STILE ED ELEGANZA SPORTIVA

Arrivati nei pressi di Genova e lasciata l’autostrada ci siamo finalmente fermati ad osservare la macchina in tutti i suoi particolari, la versione M Sport dona alla 425d un aspetto elegante ma anche aggressivo, un design studiato appositamente per il competente pubblico Italiano; la macchina ha 5 porte tuttavia da un primo impatto visivo sembra una vera coupé a 3 porte, la linea sinuosa del tettino che scende repentinamente verso il cofano sortisce quasi un effetto camouflage ed è per questo che non ci si rende conto immediatamente della presenza degli sportelli posteriori. La versione che abbiamo provato è immediatamente riconoscibile in quanto caratterizzata dalla scritta Gran Coupé su entrambi i vetri fissi laterali; i fari sono a led con un nuovo design e di tipo adattativo, la visibilità è molto efficiente non solo in profondità ma soprattutto sulle zone laterali, questo consente di individuare immediatamente il limite stradale come abbiamo potuto constatare a Livorno percorrendo il vecchio circuito del Montenero che ora è una normale strada Provinciale fra le colline.

 

La scritta ‘M’ è ben visibile dietro i parafanghi anteriori proprio in corrispondenza della palpebra nera che caratterizza i modelli Bmw più sportivi; anche il battitacco d’acciaio riporta la lettera ‘M’ come il volante dalla forma ultra sportiva e dall’impugnatura estremamente ergonomica; la calandra anteriore è nera lucida e richiama a versioni da pista aumentando l’aggressività del frontale, i fari dal nuovo disegno raccordano con eleganza il paraurti con il cofano ed i parafanghi, l’innesto degli elementi illuminanti risulta sobrio nella forma a luci spente ma aggressivo non appena i led si illuminano, quasi da diventare un incubo per le vetture che ci precedono; non c’è bisogno di lampeggiare, gli altri utenti della strada si fanno da parte intuendo la presenza di una gran cavalleria alle loro spalle. Il cofano posteriore è sinuoso nella sua forma che scende verso il basso con un ampio cristallo che facilita la visibilità coadiuvata comunque dalla telecamera e dai sensori di distanza; la parte finale è quasi piatta per poi curvare dolcemente verso il basso, qui si vede il gran lavoro dei designer Bmw, scolpire un posteriore aggressivo è forse più facile che disegnarne uno che possa essere sobrio e sportivo allo stesso tempo. I fari  led sono grandi e visibili anche da grande distanza. Il paraurti è avvolgente e termina con la classica colorazione nera su cui spicca il doppio scarico cromato sul lato sinistro. Anche la vista laterale ci entusiasma, le minigonne donano ulteriore feeling sportivo come i cerchi a 5 razze doppie (Style 704 M a stella) attraverso le quali è ben visibile l’impianto frenante M Sport, il tutto corroborato da una verniciatura opaca che dona alla vettura un grado di unicità tipico dello stile Bmw.

 

 

ABITABILITA’ DA AMMIRAGLIA

Alla guida ci si sente avvolti, i sedili sono multi regolabili, come la rigidezza dello schienale; i comandi istintivi, bastano pochi minuti e si è in grado, anche se non si è mai entrati in una Bmw, di utilizzare tutti gli strumenti di bordo, il navigatore, la radio e molte altre funzioni si controllano dalla consolle posta vicino al bracciolo mentre il climatizzatore bizona è ubicato direttamente sulla plancia; le mappature si possono scegliere con dei tasti vicino alla leva del cambio e altri comandi sono posti sul volante, così da non dover spostare la direzione degli occhi dalla strada, le finiture sono di pregio con inserti in pelle cucita a mano, un vero e proprio salotto. Qualcosa che ci ha sorpreso di nuovo è stata l’abitabilità posteriore, nella nostra prova abbiamo percorso svariati Km anche in 5 persone, la seduta centrale è più adatta per chi è di statura più piccola mentre i sedili laterali possono ospitare anche passeggeri di una certa mole, facile salire e scendere dalla macchina anche grazie ad un ampio raggio di apertura degli sportelli. Il vano bagagli risente un poco della caratterizzazione coupé di questa Bmw, lo spazio a disposizione è comunque ampio, 480 litri e la possibilità di abbattere i sedili (40:20:40) lo rende molto versatile.

 

 

PRESTAZIONI DA VETTURA SPORTIVA

L’aver avuto a disposizione la 425d per alcuni giorni ci ha consentito di provarla su tutti i tipi di strade; scendendo da Genova verso le 5 Terre le vie si sono fatte più strette, ricche di tornanti e asfalto a volte abrasivo altre volte liscio oppure disconnesso; qui abbiamo provato le performance della Bmw spremendola a fondo ed utilizzando la mappatura sport col cambio sequenziale. La sensazione che si ha in macchina non è certo quella di guidare un diesel, il sound è molto più simile ai motori a benzina, la risposta alle accelerate è secca e decisa ma mai ostile; nelle accelerazioni in curva il posteriore è stabile e l’anteriore disegna la linea di ingresso voluta, i controlli elettronici facilitano una guida sportiva portata anche all’estremo quando si decide di puntare decisamente il limite della carreggiata e sfiorare i guard-rail; difficile sbagliare anche per un pilota meno esperto tuttavia la potenza del propulsore non va sottovalutata mai; gli innesti del cambio sono rapidi e precisi e l’enorme coppia del motore consente di prendere velocità anche con marce lunghe;

 

in discesa dalle montagne degli Appennini abbiamo messo alla corda i freni, ricordiamo che la 425d pesa circa 1600 Kg, nessun accenno di ‘stanchezza’ e la frenata è sempre potente e controllata; l’assetto M rende questa Bmw una vera sportiva ed anche i curvoni percorsi ad alta velocità risultano semplici; bassissima la sensazione di rollio nei trasferimenti di carico, la macchina rimane incollata al terreno e questo ci fa apprezzare la bontà della meccanica Bmw coadiuvata dai sistemi elettronici. Togliendo alcuni controlli della centralina con la mappatura ‘sport’ più estrema abbiamo potuto rilevare ancor di più quanto le nostre sensazioni fossero giuste; la 425d è una vera sportiva dal cuore pulsante, diventa quasi ‘furiosa’ in strada lasciando lunghe strisce di gomma sull’asfalto; unica attenzione da rilevare è che, soprattutto su strade sconnesse, per guidare in maniera aggressiva con questa mappatura bisogna essere degli esperti.

A CHI E’ DESTINATA

Indubbiamente Bmw Italia propone una vettura veramente unica nel suo genere unendo un design accattivante e di classe ad un carattere da vera sportiva; tuttavia i 5 posti disponibili, i bassi consumi e l’alimentazione diesel ne fanno un prodotto destinato ad un pubblico molto ampio; adatta per una famiglia o per recarsi al lavoro tutti i giorni; per lunghi viaggi autostradali o per gite fuori porta; od anche per un giovane che vuole uscire la sera con i suoi amici senza dover necessariamente utilizzare una due posti. La sua versatilità si esprime al massimo quando si toglie la ‘pelle’ da vettura quasi familiare per diventare una ‘belva’ e scaricare a terra tutta la sua potenza e far divertire chi la guida, il tutto con la sensazione di essere sempre osservati, perché questa 425d desta ammirazione ad ogni suo passaggio.

Marco Asfalto

Caratteristiche tecniche:

Motore

Cilindri/valvole                                                            4/4

Cilindrata in cm3                                                       1995

Potenza in kW (CV) a giri/min.                                 165 (224)/4400

Coppia max (rpm) a giri/min.                                    450/1500-3000

 

Cerchi

Misura pneumatici anteriori                                      225/50 R17 98W XL [225/50 R17 98W XL]

Misura pneumatici posteriori                                    225/50 R17 98W XL [225/50 R17 98W XL]

 

Prestazioni

Velocità massima in km/h                                        247 [247]

Accelerazione 0–100 km/h in s                               6,7 [6,3]

 

Peso

Peso UE in ordine di marcia in kg                           1625 [1635]

 

Consumo

Consumo nel ciclo urbano in l/100 km                    6,1 [5,7]*

Consumo nel ciclo extraurbano in l/100 km            4,5 [4,3]

Consumo nel ciclo misto in l/100 km                       5,1 [4,8]*

Emissioni di CO2 nel ciclo misto in g/km                125,0 [120,0]

Emissioni di CO2 (g/km), fascia superiore              133,0 [127,0]

 

*Con cerchi in lega da 19 pollici

Di Marco Asfalto

 

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