Gli organizzatori di Imola e Monza hanno stretto un patto per salvare i due Gp di F1, con il Governo pronto ad aiutarli sostenendoli economicamente ed ad entrare in campo nella trattativa con Liberty Media.

F1 Imola

Durante il Gp d’Italia di F1, nel paddock come al solito si sono sviluppate tante trattative. In particolare, quello che ha destato più attenzione è stato l’incontro fra i sindaci di Monza e Imola, che hanno deciso di collaborare e non farsi la guerra, come è successo negli anni scorsi, al fine di mantenere nel calendario di F1 le due gare anche dopo il 2026.

Mossa che è stata salutata con favore da Stefano Domenicali, fautore del ritorno in pianta stabile di Imola nel 2021. Trattativa che comunque non è facile, in quanto entrambi gli autodromi hanno bisogno di ingenti investimenti per essere ammodernati. Condizione imprescindibile per Liberty Media, la quale ha già tante richieste da molti circuiti, disposti a mettere tanti soldi in campo per portare il circus in altri paesi.

Però qualcosa sembra essere cambiato rispetto al passato, visto che per la prima volta tutto il Sistema Italia sta facendo squadra. come ha dichiarato al Giorno, Marco Panieri Sindaco di Imola, presente a Monza lo scorso week end.La sfida è proseguire quello che abbiamo già, con l’esperienza di due importanti Gran premi. Oggi la dimensione dei due Gran premi non è più delle singole città o territori ma è la dimensione dell’intero Paese. La sfida la devono cogliere tutti e gli amministratori locali l’hanno già colta. Per esempio noi abbiamo affidato a una società, la Gfc, l’analisi delle ricadute di un Gran premio e si parla di un indotto di 270 milioni. Quindi quello che è importante è fare un gioco di squadra, lavorare assieme per garantire un’operazione di visibilità per il Paese”.

Il problema è che servono 30 milioni di Euro per salvare due gare, che non possono essere coperti con la sola vendita dei biglietti. Panieri spiega cosa è cambiato e come mai è ottimista. “Abbiamo visto l’Ungheria che ha confermato la Formula Uno per tanti anni a due condizioni: da un lato il rinnovo degli impianti, cosa che serve sia a Imola sia a Monza, dall’altro il rinnovo generale che passa dal capire che sostenere un Gran premio vuol dire sostenere il Paese, la sua visibilità. Il governo ora ha in mano una scelta molto importante: deve decidere se accompagnare un grande progetto di squadra dove non vince una singola realtà ma vince l’intero Paese”.

Infatti dopo le promesse dei precedenti governi, l’attuale esecutivo già nei mesi scorsi, aveva dichiarato di essere pronto a dare il proprio contributo. Supporto confermato nello scorso week end con la presenza Domenica a Monza, del Premier Meloni e del Ministro delle infrastrutture e trasporti Salvini. Il piano su cui si sta lavorando è fare del doppio appuntamento di Imola e Monza, un volano per il turismo ed il Made in Italy. Vedremo se questa volta si passerà dalla parole ai fatti.

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