La Mercedes si aspetta per la stagione di F1 2022 una gerarchia in continua evoluzione. I nuovi regolamenti tecnici introdotti quest’anno, comporteranno una stagione ricca di aggiornamenti per ogni scuderia. Tra le numerose novità, le vetture avranno un telaio semplificato, un fondo più complesso per via dell’effetto suolo e le gomme di 18 pollici. I tecnici delle diverse scuderie stanno già studiando le soluzioni della concorrenza, scoprendo le differenti strade intraprese nello sviluppo.

Nonostante molte squadre abbiano giudicato restrittive le nuove regole, le soluzioni viste nei test di Barcellona dimostrano grande fantasia. La Mercedes e la Red Bull hanno nascosto molti elementi e probabilmente nei test di Bahrain vedremo molti aggiornamenti. Il capo dello sviluppo della Power unit Mercedes, Hywel Thomas, crede che le scuderie che inizialmente avranno la macchina più veloce, probabilmente perderanno posizioni nell’ordine gerarchico durante il corso della stagione.

Penso che i team che hanno sviluppato il proprio progetto e condotto il loro lavoro nella galleria del vento, potranno avere la macchina più veloce a inizio dell’anno per poi trovarsi a essere tra le meno veloci a fine anno. Quando le squadre porteranno aggiornamenti potrebbero vedersi salti di prestazione importanti.

Altro elemento importante è il tempo che i diversi team possono spendere in galleria del vento. Dal 2020 le migliori squadre della classifica costruttori dispongono di minor tempo in galleria del vento, rispetto alle scuderie classificate in successione. Così Ferrari ha avuto più tempo rispetto a Mercedes e Red Bull, rispettivamente primi e secondi nel campionato costruttori del 2021.

Il direttore tecnico della Mercedes Mike Elliott ha espresso la sua opinione sullo sviluppo nella stagione 2022. “Le grandi limitazioni in galleria del vento previste dal cambio regolamentare comporteranno una curva di sviluppo molto ripida. Penso che avendo macchine così nuove e diverse dovremo effettuare molte correzioni sul lato affidabilità. Questa sarà una grande fetta del lavoro che ci aspetta.” Elliot ha aggiunto: “Penso che sia davvero difficile dire dai test invernali chi è il più veloce. Tutto dipende dalle strategie di sviluppo di ogni team. Se porteranno aggiornamenti ai test in Bahrain, alla prima gara e come hanno organizzato i propri sviluppi durante la stagione.”

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